Abbasso i premi giornalistici, viva i reporter
”Abbasso i premi, viva i reporter” dice David Randall, giornalista londinese dell’ Independent e scrittore (i suoi ultimi libri, “Tredici giornalisti quasi perfetti†e “Il giornalista quasi perfetto†, sono usciti con Laterza).
Su  Infodem Pino Bruno rilancia l’ appello di Randall, ricordando che ‘’i premi giornalistici proliferano, ridondanti e spesso inutili. Servono per lo più a gratificare giurati e tromboni, a far passerelle di vanità . Perché non investire quei soldi  in borse di studio da distribuire agli allievi più meritevoli delle Scuole di giornalismo?’’
Randall ha affidato le sue proteste e proposte a un articolo per Internazionale: “Io eliminerei tutti questi premi e dedicherei le energie e i soldi a onorare i giornalisti che lo meritano davvero: non persone come me che, per quanto scrivano bene e indaghino a fondo, lo fanno in condizioni di comodità e sicurezza. Quelli che vorrei onorare e indicare come esempio sono i reporter che rischiano la vita o la libertà per fare il loro mestiere’.