Una ulteriore conferma dell’ influenza dei media sociali su quelli tradizionali e della progressiva contaminazione dei rispettivi linguaggi viene dal quotidiano Usa che anche nell’ edizione cartacea ha conservato il titolo con l’ inserimento di una delle ‘’faccine” che rappresentano i vari stati d’ animo’’
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L’ influenza dei social media sull’ informazione tradizionale è confermata dalla progressiva contaminazione dei rispettivi linguaggi. Un esempio recente è l’ inserimento in un titolo da parte del New York Times, sia  nell’edizione online che in quella cartacea, di una emoticon, le cosiddette ‘’faccine’’ che rappresentano iconograficamente i vari stati d’ animo.
Lo segnala Pier Luca Santoro sul suo Giornalaio, spiegando che il titolo si riferiva a un articolo su una Ricerca compiuta da due ricercatori della Cornell University, che hanno identificato l’ umore della microblogosfera raccogliendo, nel corso di 24 mesi, 509 milioni di Tweet, messi sul social network da 2 milioni e mezzo di utenti, appartenenti a 84 paesi.
‘’Se da un lato resto incerto sul valore dell’opportunità di tale utilizzo, dall’altro – osserva ancora il Giornalaio – si tratta indubbiamente della più viva testimonianza dell’ influenza, della contaminazione di linguaggi tra media tradizionali e social media’’.