Lo rileva Alan Mutter su Reflections of a Newsosaur, spiegando che il Rapporto ‘’ha rilevato una frattura allarmante fra i giovani e gli anziani sul valore assegnato ai quotidiani come fonti di informazione sulle proprie comunità ’’.
Quando, ad esempio, è stato chiesto al campione di indicare la loro fonte preferita per le notizie di cronaca nera, il 44% dei maggiori di 40 anni hanno indicato i giornali, mentre fra i più giovani la percentuale scende al 23%.
Come mostra la grafica in alto (cliccare per ingrandirla), la storia si ripete per tutti i 16 argomenti al centro del sondaggio, dalla cultura alle previsioni del tempo, tranne uno.
Forse a causa del pessimismo della popolazione in questi tempi di disoccupazione – commenta Mutter – l’ unica questione in cui giovani e anziani indicano i quotidiani come fonte primaria è la caccia alle informazioni sui posti di lavoro. Per entrambe le fasce demografiche il 17% mostrano interesse nei con fronti della stampa quotidiana.
La ricerca del Pew – aggiunge Mutter – ha fatto emergere anche un altro dato impressionante: il 69% di tutto il campione ha confessato che, in caso di estinzione dei loro giornali locali, non avrebbe avuto comunque grossi problemi a trovare le notizie sulla loro comunità .