Giornali: in Polonia la carta ancora al primo posto

Polonia

C’ è un posto in Europa dove, a livello di industria giornalistica, la carta domina ancora e che attira grossi investimenti internazionali. E’ la Polonia, paese al centro di una interessante analisi pubblicata sul settimanale ticinese ‘’Il caffè’’ e sul sito dell’ Ejo (l’ Osservatorio europeo sul giornalismo) realizzata da Natasha Fioretti e Antonio Rossano.

Fioretti e Rossano hanno visitato le redazioni di Gazeta Wyborcza, Rzeczpospolita e Fakt, alcune delle più diffuse testate polacche, parlando con i loro redattori. E di non aver avvertito ‘’le conseguenze di una crisi economica e strutturale’’ che, comunque – osservano – ‘’anche qui, negli ultimi due anni ha colpito l’editoria facendo registrare un calo del 10% circa nelle vendite dei quotidiani’’.

Però, ‘’importanti editori europei come la tedesca Axel Springer e la svizzera Ringier continuano a puntare a est ed insieme con la domestica Agora, uno dei principali gruppi editoriali polacchi, a credere nel futuro dell’ informazione cartacea’’.

Anche l’ informazione online è in forte espansione ma – sottolinea il reportage – ‘’con ritmi e numero di utenti per ora non paragonabili al resto d’ Europa’’.