E’ lo stesso magazine a porre l’ alternativa, indicando fra i candidati entrambi i poli del conflitto che sta agitando il paese e dilagando a macchia d’ olio nel mondo: Time, sul proprio sito web, invita i suoi lettori a dire la loro, intervenendo in prima persona nel processo della scelta del protagonista della copertina che Time dedica tradizionalmente al simbolo dell’ anno appena trascorso.
Gli indignati e i padroni del mondo sono i primi due ‘’candidati’’ proposti dalla rivista. Seguono Anonymous e la primavera araba, Barak Obama e Hillary Clinton, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy e persino il nostro Silvio Berlusconi. Oltre a Fukushima 50 (il reattore esploso per lo tsunami), Steve Jobs e Rupert Murdoch, Kate Middleton e Dominique Strauss-Kahn, Ai Weiwei, ecc.