La maggior parte dei quotidiani nazionali ha un profilo su FB: l’obiettivo è ampliare il numero dei lettori ma anche lanciare nuove iniziative editoriali – Nessuno di essi produce dei contenuti specifici per FB – Nonostante i buoni risultati dei principali giornali italiani resta però il dubbio se la crescita dei ‘’mi piace’’ non si fermi sui profili di FB senza portare nuovi visitatori sui siti web delle testate
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di Claudia Dani
Quasi tutti i quotidiani nazionali posseggono un profilo su FB. Lo utilizzano per diffondere le notizie che già pubblicano all’interno del loro sito web. L’intento è raggiungere un maggior numero di lettori. Non creano contenuti ad hoc per FB. Ma il lettore, che ha cliccato sul bottone ‘mi piace’, si vedrà pubblicare in bacheca gli aggiornamenti.
In uno dei casi esaminati in questa piccola analisi su alcune delle maggiori testate italiane, quello del Sole24ore, viene anche utilizzato lo strumento All in 1 social, che, come abbiamo già visto, serve a fidelizzare i lettori e fare in modo che sui loro wall di FB appaiano notizie su argomenti per cui hanno dimostrato in passato un interesse particolare. Cosa che, almeno teoricamente, dovrebbe portare i lettori dritti al sito web della testata.
Abbiamo dato un primo sguardo al modo con cui i quotidiani lavorano con Fb, per riflettere ancora una volta, sulla rete e le dinamiche che si creano fra web e diffusione delle notizie, osservando le pagine FB di La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Sole24ore, Il Messaggero e Il Giornale.
Le domande da farsi sono: che cosa viene pubblicato? Quali vogliono il ‘mi piace’ prima di poter visionare la bacheca? Quali usi ne fanno? Pubblicitari? Come si comportano gli utenti nei confronti degli aggiornamenti?
Quello che emerge è che la maggior parte delle testate utilizza FB per ampliare il numero dei lettori. Riprende le notizie, i video, le foto che pubblica sulle pagine del proprio sito web. Nella maggior parte dei casi Fb è inteso come mezzo pubblicitario per diffondere iniziative editoriali e in alcuni casi per promuovere l’abbonamento online al quotidiano. Ma le pagine correlate al profilo principale del quotidiano non contengono solo pubblicità : in alcuni casi si tratta di lanciare sondaggi, discussioni e per una delle testate prese in esame vi sono le pagine delle edizioni locali. In tutti i casi i commenti e i ‘mi piace’ degli utenti FB sono presenti in modo massiccio. Forse perché, è più facile, e ormai quasi un gesto automatico, commentare direttamente sulla propria bacheca.
Ma ci chiediamo quanti effettivamente vadano a leggere l’intera notizia al link. Quanti cioè aumentino il numero dei lettori della testata sul sito web. Sarebbe davvero interessante fare una analisi a questo livello.
Comunque, ecco qualche dato (a mezzogiorno del 19 marzo):
La Repubblica piace, per usare il linguaggio di FB, a 309.000 persone, Il Corriere a 235.438, Il Sole24Ore a 68.590, Il Messaggero a 5.395; infine Il Giornale ha 39.350 ‘mi piace’.
Ed ecco la loro linea rispetto a Facebook
Sulla home page di repubblica.it il link alla pagina FB è in alto a sinistra, senza il logo classico, risulta poco visibile. Ma si ripete con maggiore visibilità a metà della pagina, insieme alle icone delle altre piattaforme su cui seguire il giornale. Più facile trovare il simbolo del ‘’mi piace’’ per poter consigliare l’articolo a qualcuno e vederlo apparire sulla propria bacheca e profilo. I contenuti sulla bacheca della Repubblica sono l’intera stringa di link seguita all’anteprima, o in altri casi viene visualizzata solo l’anteprima. I post sono esclusivamente della testata ma gli interventi da parte degli utenti ai singoli post sono alti. Vi sono pagine del profilo dedicate alle proprie iniziative editoriali e altre iniziative come raccolta di firme o simili. Possibilità di acquistare l’ edizionw digitale del giornale in edicola.
La F di Facebook è bene in vista insieme agli altri bottoni ‘sociali’ a destra nella home page. L’accesso è alla bacheca direttamente. Anche in questo caso, vengono linkate le notizie dalle pagine online del quotidiano. Le reazioni dei lettori sono molte. Il quotidiano utilizza altre pagine per sponsorizzare sue iniziative editoriali e pagine dedicate a argomenti specifici. Ci sono i profili delle edizioni locali delle principali città italiane a cui si può facilmente accedere. Una pagina è dedicata al download della prima pagina del quotidiano in edicola.
Il link al profilo FB è a lato dell’intestazione sulla homepage. Pubblica link agli articoli online del proprio sito. In bacheca, al contrario degli altri quotidiani, non vi sono solo i suoi post ma anche quelli di altri utenti. Utilizza ‘All in 1’. Anche in questo caso vi sono pagine dedicate ad argomenti specifici e ad iniziative editoriali.
Il Messaggero
Il link per accedere alla pagina FB del quotidiano è a circa metà della homepage. Pubblica inserendo un ulteriore titolo al link all’articolo a cui segue l’anteprima. L’azione degli utenti è abbastanza limitata ma c’è. Non vi sono pagine dedicate ad iniziative editoriali né pubblicitarie ma pagine di discussione a cui prendono parte i lettori.
Il link al profilo FB si trova sotto il nome della testata nella home page. Viene inserito  un titolo ulteriore per la notizia di cui subito sotto inserisce l’anteprima. In questo caso pur essendo basso il numero dei ‘mi piace’ al profilo del quotidiano risultano altissimi invece i commenti e i ‘mi piace’ ai singoli articoli. Anche qui FB è utilizzato per sponsorizzare iniziative editoriali e discussioni.