Marketing e informazione: Lancia (come Ford) si affida anche a blog e social network
L’ azienda ha mobilitato per la presentazione in anteprima ai blogger della nuova Ypsilon 5 porte un ampio schieramento di manager:  designer della macchina, responsabili marketing, comunicazione e web, responsabili del centro stile e dello sviluppo degli interni, product manager e un’altra serie di persone di alto profilo – Facendo pensare che anche in Italia si sta arrivando ad operazioni di lancio delle nuove auto basate sul coinvolgimento dei Social media
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Ricostruiamo in forma di notizia di agenzia un post che Roberto Venturini ha pubblicato ieri sul suo blog
La Lancia ha invitato una trentina di blogger italiani e stranieri (in gran parte esperti di cose automobilistiche) per presentare loro in anteprima la nuova Ypsilon 5 porte, di prossimo lancio (sarà presentata ufficialmente al Salone di Ginevra).
Si è trattato di un incontro ad alto livello – racconta Roberto Venturini, uno dei maggiori esperti di digital marketing italiani -. La presentazione della Ypsilon, del suo design, della sua evoluzione, è avvenuta nella famosa “virtual room†dove su un enorme schermo si interagiva con un 3D della macchina indistinguibile dalla realtà . In sostanza – commenta Venturini – una presentazione assolutamente analoga a quelle fatte a Marchionne quando deve decidere (un paio di volte al mese) degli sviluppi dei nuovi modelli.
Nell’ ambito della presentazione, durata quasi una giornata, gli  ospiti sono stati condotti anche  in visita alla Pinacoteca che conserva la raccolta privata di Giovanni e Marella Agnelli.
Lancia ha mobilitato per l’ occasione un ampio schieramento di manager:  designer della macchina, responsabili marketing, comunicazione e web, responsabili del centro stile e dello sviluppo degli interni, product manager e un’altra serie di persone di alto profilo.
Una concentrazione di risorse chiave, schierate a supportare il lancio della nuova macchina, impegnate a assicurarci che il ristretto pubblico di soli blogger si portasse a casa le informazioni; ma anche disponibili a rispondere alle domande (alcune anche abbastanza toste) degli esperti. E parecchio, parecchio interessate a raccogliere feedback, input, critiche, suggerimenti.
Ma perché Lancia – si chiede Venturini – si è presa un tale mal di pancia, ha bloccato persone che devono portare valore in azienda, per una giornata e più… solo per parlare con una trentina di blogger? Non è che qualche azienda sta davvero iniziando a sospettare che un pugno di persone possono davvero decidere del destino di una marca o di un prodotto? E che là fuori non c’è più solo un pubblico bue, ma delle competenze di alto profilo che grazie alla Rete si possono esprimere e integrare nel marketing dell’azienda?
Sarà il primo passo – conclude Venturini – che ci porterà a vedere anche in Italia operazioni di lancio delle nuove auto basate sul coinvolgimento dei Social e dei blogger, come ha fatto Ford per la Fiesta?