Il nuovo quadro normativo, a cui hanno aderito anche i colossi del web – Google, Microsoft, Yahoo -, è stato messo a punto dalla sezione europea dell’ IAB e consentirà ai cittadini di controllare o bloccare l’ utilizzo dei loro dati per l’ Online Behavioral Advertising
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Google, Microsoft, Yahoo sono fra le aziende che hanno aderito in questi giorni al nuovo codice di autoregolamentazione dell’ OBA (Online Behavioral Advertising), il ramo della pubblicità online basato sul comportamento e le scelte degli internauti. Il codice è stato messo a punto dalla sezione europea dell’ IAB (International Advertising Bureau) allo scopo di ‘’ garantire la trasparenza e il controllo da parte degli utenti della rete’’, che – spiega Ampletech.net – avranno la possibilità di controllare l’ utilizzo dei dati che li riguarda attraverso una serie di nuovi strumenti.
“Tutte le tecniche di advertising online non possono prescindere dalla fiducia del consumatore” ha dichiarato Alain Heureux (Presidente di IAB Europe), precisando che l’ iniziativa  ‘’è il risultato di oltre 18 mesi di pianificazione e collaborazione con tutte le organizzazioni Europee che rappresentano pubblicitari, agenzie ed editoriâ€.
Secondo il progetto i nuovi meccanismi saranno a regime entro giugno 2012, quando tutte le pubblicità display che utilizzano tecnologie OBA saranno contraddistinte da un’ icona, che gli utenti potranno facilmente riconoscere. Cliccando si verrà reindirizzati verso il sito dell’azienda che conterrà informazioni e permetterà di disattivare il messaggio pubblicitario.
L’ iniziativa rientra nel quadro della nuova legislazione europea, in particolare le linee della direttiva europea chiamata â€ePrivacyâ€, che ha da pococoncluso il suo iter. L’ Unione europea ha infatti stabilito che, a partire dal 25 maggio, i titolari dei siti web saranno tenuti a chiedere il consenso degli utenti alla registrazione dei loro comportamenti sul web.