Satira politica: in Russia su YouTube cresce la sfida al Cremlino
Il controllo dei media è stato uno dei fattori chiave che hanno consentito a Vladimir Putin di dominare il panorama politico in Russia fin dalla sua prima elezione nel 2000, ma ora, mentre si avvicinano le elezioni politiche diversi segnali fanno prevedere che il Cremlino si troverà ad affrontare una nuova sfida, quella posta dalla crescente politicizzazione degli utenti di YouTube.
Nelle ultime settimane – racconta l’ European journalism Center – un numero crescente di video di taglio politico hanno registrato in pochi giorni oltre un milione di spettatori. I video sono di vario genere – polemica politica, satira, musica – ma hanno una cosa in comune: un atteggiamento fortemente critico e irriverente nei confronti della leadership del paese, Putim Medvedev e il loro partito, Russia Unita, soprattutto.
All’ inizio dell’ anno, il blogger e militante anticorruzione Aleksey Navalnyy ha lanciato una campagna online contro Russia Unita sotto lo slogan ‘’Partito di ladri e truffatori’’.
YouTube non offre solo una voce potente all’ opposizione; ma favorisce la rinascita di forme d’ arte sovversive. La satira politica in televisione si era sostanzialmente estinta in Russia fin da quanto, con l’ avvento di Putin al potere, era scomparso dagli schermi Kukly, un programma satirico basato su pupazzi.
Ora, questo tipo di satira sta tornando su internet. Non tutta è antigovernativa, ma in generale – osserva ancora l’ Ejc – è irriverente nei confronti del potere.
YouTube ha favorito anche il revival della musica di protesta che, come la satira, era stata virtualmente bandita dai media mainstream russi.