E’ salito a 158 il numero dei giornalisti di vari paesi del mondo che aderiscono al Consorzio internazionale di Giornalismo investigativo, un progetto lanciato nel 1997 dal Centre for Public Integrity per indagare soprattutto su corruzione ed abusi di potere.
Il Consorzio offre ai giornalisti l’ accesso alle risorse del Centro: per esempio, avvocati, esperti di computer-assisted reporting e di public records, addetti alle verifiche, ecc.
Gli aderenti al Consorzio possono aiutare colleghi che operano in territori dotati di scarse risorse o in cui la libertà di stampa sia limitata per indagare su episodi di crimine o di corruzione che resterebbero altrimenti nascosti.
Il Centro è collegato fra l’ altro a una rete globale di organizzazioni di Giornalismo non profit che possono fornire corsi di formazione e risorse finanziarie per progetti di giornalismo investigativo.
I nuovi aderenti appartengono a 28 paesi fra cui Lettonia, Svezia, Palestina e Russia, che fanno salire a 61 i paesi rappresentati all’ interno del Centro.
I frutti del lavoro investigativo vengono pubblicati su diverse piattaforme, fra cui BBC World Service e BBC World TV, Folha de Sao Paulo (Brazil), Le Soir (Belgium), Novaya Gazeta (Russia), South China Morning Post (Hong Kong) e Sydney Morning Herald (Australia).
(via Editors Weblog)