5.000 posti di lavoro persi nei media in Spagna dal 2008
Dal novembre 2008 a oggi nell’ editoria giornalistica spagnola sono stati persi 4.900 posti di lavoro, concentrati soprattutto nella carta stampata. Il 10% di tutta la popolazione giornalistica, stimata in circa 50.000 persone.
Lo segnala il sito 233grados, in occasione della chiusura del quotidiano Publico, che venerdì è uscito per l’ ultima volta su carta e che ha lasciato circa 100 giornalisti sulla strada.
I dati vengono dalla Federación de Asociaciones de la Prensa (FAPE), che ha conteggiato per la precisione 4.924 posti di lavoro perduti nei media.
Anche il 2012 si è aperto all’ insegna della crisi, che, oltre a Publico, ha interessato anche i quotidiani Avui e Negocio e la Radiotelevisione Valenciana.
Elsa González, presidentessa della FAPE,  ha commentato: ‘’Il panorama è desolante. Questo non è un settore qualsiasi: la società deve rendersi conto che la sua debolezza impoverisce la democrazia perché mette in forse il diritto all’ informazione’’.