Alla fine di marzo in Italia c’ erano 642 web tv, con un fatturato di circa 10 milioni di euro per 10.000 addetti, tra operatori diretti e indotto.
Sono i dati diffusi da Altratv.tv, osservatorio e network delle televisioni digitali, a conclusione di Punto IT: le Italie digitali fanno il punto, il meeting nazionale delle web tv e dei media digitali locali che si è svolto da giovedì a sabato 20 aprile a Bologna.
Nel primo trimestre di quest’ anno – spiega una nota – le web tv italiane erano, appunto, 642 , contro le 590 della fine 2011, con un tasso di crescita rispetto al 2010 dell’ 11%.
Nella tre giorni bolognese erano presenti centinaia di editori digitali e video maker, che hanno riflettuto sulla TV del futuro, rappresentata oggi anche da videoblog e portali di informazione locale che informano, denunciano ciò che non va, creano un filo diretto tra cittadini e amministrazioni dialogando con la propria community. Una nuova generazione di videopartecipazione “dal bassoâ€, espressione di cittadinanza attiva digitale, che accende web tv e riparte da social network e devices mobili.
Punto it ha visto il lancio della campagna video online Cinque buone ragioni, promossa da Emergency e prodotta da Altratv.tv per incentivare la donazione del 5 per mille alla ONG che in diciassette anni ha curato oltre quattro milioni di persone in tutto il mondo. Al meeting è avvenuta anche la prima presentazione ufficiale di Reporter, il nuovo progetto di crowdsourcing promosso da Repubblica.it. Riccardo Staglianò di Repubblica ha illustrato ai videomaker italiani il progetto di “ingaggio†video e di selezione per Academy, la scuola di videogiornalismo realizzata dalle firme del giornale . Durante la tre-giorni Piero Gaffuri di Rai Nuovi Media ha presentato il nuovo portale RAI per l’estero, frutto della collaborazione fra RAINet e RAI World, mentre Carmen Lasorella, direttore generale di SMtv San Marino, ha illustrato il nuovo format “Wiki: la Rete ci salverà â€, online e on air da venerdì 27 aprile su Smtvsanmarino.sm e su SMtv San Marino.
Durante la tre-giorni si è discusso di regolamentazione, nuovi modelli di business e sostenibilità , linguaggi e formati per il web. Nell’ambito della plenaria promossa con Google, CNA Giovani Imprenditori e Unione Comunicazione e Terziario Avanzato si è dibattuto del potenziale della rete per il business delle comunità e per le piccole e media imprese del territorio: sono state presentate sei storie di successo di giovani imprenditori ora anche digitali.
Il meeting ha premiato anche le più belle web-series con il contest “TV fai-da-webâ€, promosso dalla cattedra di semiotica dei nuovi media dell’Università di Bologna, da Altratv.tv e da Studio28TV, con il sostegno della Fondazione Cariplo. Ad aggiudicarsi il premio di 1.000 euro per il miglior format già realizzato è stata la milanese MacchéTV con la web-series Lo schiavetto, che affronta con ironia la quotidianità lavorativa. Il contributo di 2.000 euro come miglior format da realizzare è stato assegnato alla modenese Fuori tv con “Indovina chi viene a cena?â€, che tratta il tema dell’interculturalità attraverso la differenti tradizioni culinarie.