Anche in Spagna l’ Huff Post non pagherà i blogger, protestano i giornalisti

Blogger in rivolta contro l’ economia della ‘’gratitudine’’, era il titolo di un nostro articolo sul rapporto fra l’ Huffington Post e i blogger (oltre 600 negli Usa, che avevano in gran parte fatto la fortuna della testata). Il problema torna alla ribalta ora, con le associazioni spagnole dei giornalisti che protestano vivacemente contro la decisione dei responsabili dell’ edizione spagnola dell’ HuffPo di non pagare i blogger che collaboreranno alla testata, il cui lancio ufficiale è previsto per il 7 giugno.

‘’Non riteniamo che l’ attività di blogger sia un lavoro’’, ha spiegato la signora Montserrat Domínguez, direttore di ‘El Huffington Post’, in occasione della IX Giornata dei Blog e dei Media che si è svolta a Granada nei giorni scorsi. Lo racconta Elmundo.es.

 

 

La presidentessa della Fape (Federación de Asociaciones de Periodistas de España), Elsa González ha ribattuto che ‘’chi fa giornalismo deve essere pagato, perché lavorare gratuitamente deteriora la dignità professionale’’.

 

“Non siamo d’ accordo con un giornalismo di dilettanti che spinge al discredito dei media e non aiuta la società. Il lavoro, da quello del blogger a quello dello stagista deve essere remunerato, a maggior ragione perché il giornalista è un garante di un diritto dei cittadini. Anche se quella testata possa rappresentare una base di lancio per il professionista’’, ha aggiunto Gonzalez.

 

“Arianna Huffington oggi è quello che è in gran parte grazie al lavoro sei suoi blogger e questa politica del lavoro gratuito non è altro che capitalismo puro e duro’’.

 

Anche il sindacato dei giornalisti madrileni, la Asociación de la Prensa de Madrid (APM),  ha espresso critiche alla politica ‘’retributiva’’ dell’ edizione spagnola del portale che fa ora capo ad AOL. “Sull’ ‘HuffPost’, la APM sorveglierà che i lavori giornalistici vengano svolti da giornalisti e che vengano compensati in maniera dignitosa’’, ha dichiarato su Twitter la presidente dell’ associazione, Carmen del Riego.