Sandro Vannini, Presidente Corecom
Abbiamo inserito nel programma delle nostre prossime attività il censimento delle web-tv, web-radio e diu tutte le altre testate online della Toscana.
Sono molteplici i motivi per cui è importante effettuare al più presto questo censimento: perchè è un argomento importante, perchè molti giovani operano nel sistema della comunicazione multimediale, perchè il comparto non è sufficientemente valorizzato, perchè può servire per capire quali sono i giornali on line di ogni realtà provinciale.
I giornalisti conoscono poco il Corecom ed è un peccato. Perché è una struttura importante, delicata.
Si tratta di un organismo regionale che ha sostanzialmente 3 linee di funzione:
1) E’ un organo di supporto del consiglio regionale e della giunta per quanto riguarda la comunicazione istituzionale e attua studi e ricerche per loro conto.
2) Svolge funzioni delegate per conto dell’Agicom; dal 2004 si occupa di conciliazioni delle controversie tra utente e gestore di rete; dal 2010 di tutela dei minori, della tenuta del registro roc, e degli arbitrati.
3) Svolge funzioni in delega del Ministero dello sviluppo economico/dipartimento delle comunicazioni, per l’erogazione dei contributi alle emittenti locali.
In questo caso il Corecom è un ente strumentale che fa le funzioni del ministero, ma non ha propri spazi di manovra.
– Per l’ accesso ai contributi ministeriali ci sono tutta una serie di lacci e lacciuoli di natura burocratica e amministrativa relativi alle emittenti televisive.
Possono ottenere contributi ministeriali quelle radio e tv locali che hanno un numero di contratti di collaborazione a tempo indeterminato pari a 4 unità lavorative, indipedentemente se sono part time o full time. Insomma, bastano 4 part time.
Come Corecom possiamo fare delle iniziative nell’ ambito delle nostre attività come organo di supporto di giunta e consiglio regionale per la comunicazione.
Ad esempio recependo anche alcune istanze e suggerimenti che ci sono giunti da parte dell’Ordine dei giornalisti della toscana e dell’ Associazione stampa toscana e anche a seguito dell’ incontro con il Presidente dell’ast Paolo Ciampi, abbiamo inserito nel programma delle nostre prossime attività il censimento delle web-tv, web-radio e diu tutte le altre testate online della Toscana.
Sono molteplici i motivi per cui è importante effettuare al più presto questo censimento: perchè ci è stato sollecitato, perchè è un argomento importante, perchè molti giovani operano nel sistema della comunicazione multimediale, perchè il comparto non è sufficientemente valorizzato, perchè può servire per capire quali sono i giornali on line di ogni realtà provinciale.
Abbiamo già la mappatura degli iscritti al roc: il Corecom è tenutario per conto dell’ Agcom del registro degli operatori per la comununicazione.
Il prodotto editoriale on line è un prodotto che in base alle norme vigenti prevede l’obbligatorietà di un direttore responsabile, l’ iscrizione al tribunale di competenza, e l’ iscrizione al roc, che è gratuita.
Attualmente in Toscana abbiamo 1200 operatori iscritti; nel primo semestre dell’anno in corso le richieste di iscrizione sono state 48.
L’iter amministrativo per effettuare l’iscrizione non è complesso, anzi è piuttosto semplice, persino in un paese come il nostro dove avere a che fare con la burocrazia si sa provoca sempre molti problemi.
In genere l’iscrizione al registro degli operatori della comuncazione avviene il giorno stesso della presentazione della domanda.