E-book: “Social Media e attivismo di base nel mondo che parla cinese”
(b. p.) – Obiettivo primario delle attività dei citizen reporter è quello di favorire al meglio la libera circolazione delle informazioni, sottolineando la centralitaÌ€ odierna dei social media nel contesto dell’attivismo in loco. Un’integrazione continua che rafforza e amplifica le istanze di cambiamento e di partecipazione a livello locale, e che trova concretezza nelle proteste e nelle mobilitazioni civili avvenute nell’ultimo anno in Cina, Taiwan, Macao, Malesia e Hong Kong.
Questo il tema di un nuovo ebook della serie Ping the World, progetto-sito che raccoglie entità impegnate sul fronte dell’editoria sociale digitale.
Social Media e attivismo di base nel mondo che parla cinese è la traduzione integrale del testo prodotto nel 2011 da Hong Kong In-Media, associazione indipendente mirata allo sviluppo dei media indipendenti a Hong Kong e nelle aree di lingua cinese.
Il testo offre notizie, documenti, rilanci dai social media e articolate analisi sul quadro generale di questi Paesi, e dei relativi contesti innescati dall’ampliamento della partecipazione di base grazie agli strumenti online. Ancora una volta, evitando l’approccio tramite esperti e osservatori esterni, ma dando invece voce diretta a citizen reporter, protagonisti e attivisti — cosiÌ€ da mettere in luce dinamiche per lo piuÌ€ ignorate dalle testate mainstream e dal grande pubblico, soprattutto in Occidente, e particolarmente in Italia. Come scrive nella prefazione il curatore della raccolta, Ip Iam-Chong, docente presso il Dipartimento di Studi Culturali della Lingnan University, nonché co-fondatore di Hong Kong In-Media:
Obiettivo di questo libro non eÌ€ lodare in maniera acritica o idealizzare la mobilitazione sociale, percheÌ le pratiche politiche sono varie tanto quanto le differenti posizioni politiche. In un senso piuÌ€ ampio, essa fa parte della lotta democratica. Qui la democrazia si eÌ€ ormai spinta oltre il quadro e l’assetto istituzionale di democrazia formale; ormai interagisce con il normale stato delle cose della vita e delle sue implicite relazioni di potere. Lo scopo fondamentale di questa raccolta rimane quello di catturarne la dinamica sociale in quanto tale.
I saggi che compongono Social Media e attivismo di base nel mondo che parla cinese raccontano di Charta 08, delle petizioni pubbliche e le campagne ambientaliste in Cina, della “mobilitazione emotiva†di Hong Kong, della battaglia post-coloniale contro la cultura politica conservatrice di Macao e del movimento Reformasi in Malesia.
L’ebook è scaricabile dal sito di Quintadicopertina in pdf, ePub e mobi (cinque euro a formato).