Si prospetta sempre di più come un appuntamento di grande interesse YOUTH MEDIA DAYS, la tre giorni organizzata da Youthpressitalia in programma a Napoli, al Pan, il 21, 22 e 23 settembre.
Il sottotitolo della manifestazione è “Festival del giornalismo giovane’’: una kermesse dedicata agli under 35, ma  a cui possono partecipare tutti.
di Francesca Ferrara
Il programma è  ricco di momenti di confronto e di analisi sullo status dell’arte del giornalismo in Italia.
Si parte venerdì 21 settembre alle 17:00 con i saluti istituzionali del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Antonella Di Nocera. Prevista anche la presenza del Sindaco, Luigi de Magistris.
Sabato 22 settembre, si darà voce al giornalismo scolastico e universitario e domenica si parlerà del futuro del giornalismo e del giornalismo on line, meglio sintetizzato con la sigla “2.0â€.
Non va dimenticato che tutti questi aspetti del giornalismo sono affetti dalla grave crisi economica e ciò apre un’ altra parentesi del dibattito,  incentrata sul precariato giornalistico.
Un panel specifico verrà dedicato alla difficoltà che i giovani under( ma anche over)35 incontrano nel vivere di solo giornalismo, accedere al praticantato e all’ esercizio remunerato della professione. Di tutte queste criticità si  parlerà sabato 22 alle 11:30 con il Coordinamento Giornalisti Precari della Campania e con Errori di Stampa, il coordinamento dei giornalisti precari del Lazio.
«Siamo lavoratori professionisti, nella maggioranza dei casi, disoccupati e/o precari» sottolinea Giuseppe Manzo del CGPC in una intervista rilasciata a Campania su Web. Mentre Massimo Romano ricorda che «nella ricerca del Sole24Ore tra le libere professioni i giornalisti freelance sono i più mal pagati rispetto ai giornalisti dipendenti delineando una enorme disparità all’interno della professione».
Il Festival del giornalismo giovane come un appuntamento a cui non mancare sia per coloro che sono aspiranti professionisti dell’informazione e sia per coloro che già operano attivamente nel settore ma, ovviamente, le porte sono aperte anche ai curiosi.
I dettagli del programma sono consultabili qui
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