Si tratta di una vera ‘’performance infografica’’ (come lui stesso la definisce) che spiega, tramite immagini e luci, i ruolo di primo piano del nostro paese.
Una sorta di ‘’spettacolo’’ giornalistico-teatrale, che ha per titolo “Made in Italy (behind the scene)” di cui si può vedere qui sotto un video di una dozzina di minuti tratto dal blog Lightweapon.wordpress.com.
E’ un filmato un po’ sporco’’, come spiega lo stesso autore, che sta lavorando comunque a un nuovo video, girato a Milano, e più pulito.
Made in Italy (behind the scene) – spiega il blog - è una performance che si sviluppa in 6 atti per raccontare il retroscena della manifattura italiana. Il tema trattato è la produzione di armi in Italia, attraverso un´analisi della ditta Beretta, una mappatura dei paesi di esportazione e dati riguardanti le relazioni tra questa industria e la politica italiana. Il luogo di esposizione assume le sembianze di un vecchio ripostiglio, per evidenziare quanto questo tema sia rimasto troppo a lungo nel dimenticatoio dell´informazione italiana.
Il progetto mira ad informare, attraverso marchingegni teatrali che prendono forma e significato davanti agli occhi del pubblico. Quello che inizialmente sembra un luogo di ammasso casuale di oggetti, si trasforma in una visualizzazione animata dove dati, parole, suoni e oggetti, interagiscono affinché l´attenzione dello spettatore sia sollecitata su più livelli.
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Isacco Chiaf ha 24 anni e si è da poco laureato alla triennale di Design e Arte presso la Libera Università di Bolzano. ‘’Non sono un giornalista ma un Grafico – racconta -, e mi interesso di tematiche sociali e di visualizzazione di dati’’. Ma per questo progetto si è appoggiato a giornalisti italiani che lavorano a fianco della rete disarmo (tutti i dati utilizzati, per chi sia interessato, si possono trovare qui: http://www.archiviodisarmo.it/).
Made in Italy (behind the scene) from Is.cco on Vimeo.