E’ l’ indicazione che emerge da una serie di dati pubblicati ieri da Linkedin, secondo cui negli ultimi cinque anni il settore industriale che ha perso più addetti è quello dei quotidiani, mentre quello che è maggiormente cresciuto è internet.
Un fenomeno che non deve sorprendere – spiega su 233grados  Matt Rosoff del Bussiness Insider -, visto che nel settore dei quotidiani i ricavi sono in picchiata dal 2000.
In termini percentuali, il calo dell’ occupazione nella stampa quotidiana fra il 2007 e il 2011 è stato del 28,4%. Mentre il l’ editoria digitale è cresciuta del 24,3% e internet in generale del 24,6%. Percentuali di crescite superate solo dal settore delle energie rinnovabili (+49,2%).