Il 55% dei giornalisti usano canali come Twitter o Facebook per trovare spunti per il loro lavoro presso fonti conosciute e il 43% verificano informazioni già in loro possesso utilizzando quegli strumenti, mentre il 26% usano i social media per cercare notizie anche presso fonti non note e il 19% per verificare le informazioni che già hanno anche presso fonti non conosciute.
Sono alcuni dei risultati di una ricerca – Digital Journalism Study – compiuta da Oriella attraverso un sondaggio su 600 gornalisti di varie parti del mondo.
Le percentuali – spiega Mediabistro.com - crescono nel Regno UNito dove il 75% dei giornalisti usano Fb o Twitter per cercare notizie presso fonti già note. Il 52% dei giornalisti ha spiegato che le testate a cui fanno capo hanno delle pagine Facebook mentre il 46% hanno dei profili su Twitter.
I risultati della ricerca sono ben documentati dalle infografiche qui sotto, che danno un quadro molto ravvicinato della situazione del giornalismo digitale oggi.
Il sondaggio è stato compiuto nei seguenti paesi: Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Nuova Zelanda,Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Svezia, Tailandia, Uk, Usa e Vietnam (in media 38 giornalisti per ciascun paese).