Il Boston Globe dice addio a ieri, oggi e domani

Invece dei tradizionali termini giornalistici di ‘ieri’, ‘oggi’ e ‘domani’, il Boston Globe comincerà ad usare quelli dei giorni della settimana, lunedì, martedì, mercoledì, ecc.

Lo ha annunciato su un blog del giornale Charles Mansbach, responsabile della prima pagina. Quindi, se in un articolo che compare nell’ edizione del mercoledì si fa riferimento a un avvenimento in programma il giorno dopo, non si userà ‘’domani’’, ma giovedì.

 

 

‘’Non c’ è da sorprendersi, è una cosa che sta già avvenendo in diversi altri giornali’’, aggiunge Mansbach. ‘’Perché? I tempi (scusate il gioco di parole) sono cambiati’’, osserva e spiega:

 

Il fatto è che gli articoli non vengono scritti più solo per la carta. Le ultime notizie vanno imediatamente sui siti web del Globe; gli articoli quindi vengono rielaborati, pubblicati di nuovo, e inseriti nel processo di produzione per il giornale del giorno dopo. Con tutto questo traffico insistere con ‘ieri’, ‘oggi’ e ‘domani’ è un invito a compiere errori.

 

La decisione del Globe – spiega  Justin Ellis su Nieman Journalism Lab –  fa parte di una discussione in corso dentro e fuori le redazioni su come rielaborare il linguaggio giornalistico in questo nuovo ciclo produttivo.

 

Come il Globe, vari altri giornali – rileva Ellis – hanno  cambiato lo stile redazionale utilizzando solo i nomi dei giorni, e non i riferimenti temporali, mentre altre testate usano termini diversi nell’ online e nella  scrittura per il giornale.

 

Ma c’ è una eccezione a questa nuova regola: i titoli dell’ edizione cartacea. ‘’Oggi’’ rimane l’ unità di base delle notizie urgenti, soprattutto online. “Oggi” è l’ equivalente di ‘’ora’’, nel senso: ‘’stai leggendo questa cosa che è accaduta nell’ arco di questa giornata’’.

 

Mansbach aggiunge che comunque in alcuni casi si continuerà a leggere cose tipo ‘’Voto cruciale sul taglio del debito oggi’’. ‘’Se si dovesse scrivere ‘Voto cruciale sul taglio del debito mercoledì’ quel titolo non attirerebbe l’ attenzione di nessuno’’.