Il lavoro di cronista in fondo alla classifica negli Usa
Non è un lavoro pesante come quello del boscaiolo, oppure pericoloso come quello nei pozzi di petrolio, ma secondo un sito Americano il lavoro di cronista in un quotidiano o nelle reti radio-televisive è uno dei peggiori che si possa immaginare.
La valutazione è stata fatta da CareerCast.com che, analizzando livelli di stress, andamento occupazionale, salari e condizioni ambientali ha realizzato una classifica di 200 tipi di lavori. Il cronista è finito al 196° posto, appena prima dei contadini e dei soldati. I giornalisti radiotelevisivi sono invece al 191° posto.
Il sito scrive che ‘’entrambi i lavori un tempo sembravano affascinanti, ma il livello di stress, il calo delle opportunità lavorative e dei livelli di reddito li hanno resi due dei peggiori tipi di lavoro della lista’’.
Un cronista di un quotidiano – riporta Journalism.co.uk –  ha detto fra l’ altro: ‘’I giovani di oggi non sono particolarmente interessati all’ informazione e, se qualcuno lo è, è molto più attento a quello che succede alle celebrità e alle stelle di Hollywood piuttosto che a quello che accade nei pressi di casa sua’’.
Fra i lavori migliori in classifica, invece, quelli di manager dell’ online advertising manager e di ingegnere informatico.
(via Giuseppe Granieri )