Entro il 2020 la percentuale dei contenuti creati dal pubblico delle testate della Johnston Press (uno dei maggiori gruppi editoriali di informazione locale del Regno Unito) sarà pari a quello realizzato dalle redazioni (ora il rapporto è 10/90), e i ricavi dall’ online raggiungeranno quelli della carta, 50/50 contro il rapporto attuale di 5/95.
Sono alcune delle previsioni contenute in un programma di profonda trasformazione editoriale del gruppo – a cui fanno capo 238 giornali locali -, presentato in questi giorni.
La strategia è contenuta in una serie di slide visibili su Paidcontent.
Ecco alcune linee generali:
– I ricavi medi per utente (ARPU, “Average Revenue Per Unit“) dovrebbero toccare le 10 sterline (ora sono 2,30).
– Tutte le 220 testate settimanali dovranno diventare ‘’digital-first’’ e alcuni dei 18 quotidiani del gruppo diventeranno settimanali.
– I quotidiani verranno fortemente rilanciati (con un investimento di 2 milioni di sterline.
– Gli abbonamenti dovrebbero salire dal 3% al 50%.
– La produzione verrà centralizzata.
– Il nazionale sarà locale e viceversa, con una forte verticalizzazione dei contenuti
– Il mobile sarà il canale chiave della crescita
– Alcuni prezzi di vendita verranno ritoccati.