17%: è la percentuale di tutti gli americani che durante una intera giornata non si informano in nessun modo, ma anche quella degli americani che leggono almeno un giornale ogni giorno.
Curiosamente, ha commentato a Perugia Lee Rainie, direttore del Pew Research Center’s Internet & American Life Project, in un intervento sul tema News in a networked world.
Fra i non lettori assoluti, il 31% sono giovani fra i 18 e i 34 anni, mentre è del 22%  la percentuale fra quelli di età 30-34 anni.
Per il resto:
– Il 46%Â usa 4-6 differenti piattaforme ogni giorno per cercare informazioni, mentre solo il 7% si affida ad una sola piattaforma.
– Il 63% del campione interpellato sostiene che la stampa è politicamente schierata. Ma Rainie ha mostrato anche una slide in cui si vede come progressisti e conservatori gravitino attorno a determinate testate giornalistiche e personalità che riflettono le oloro opinioni, per cui forse la percezione di questo squilibrio non sembra tanto negativo per molti consumatori di informazione.
– I cittadini per informarsi  usano piattaforme diverse a seconda del tipo di notizie: TV per il tempo e le ultime notizie; i quotidiani per poter seguire l’ informazione locale, la cronaca nera o la cultura; internet è lo spazio in cui ci si informa maggiormente sui ristoranti e, in concorrenza con i giornali, sulle compravendite immobiliari, la scuola e il lavoro; la radio è la fonte principale per notizie sul traffico, insieme alla tv.
Qui le slide che Rainie ha mostrato venerdì al Festival del giornalismo.
(via Slideshare )