Proposte per rafforzare libertà e indipendenza del sistema italiano dei media

Rafforzare l’ indipendenza dell’Autorità Garante delle Comunicazioni; salvaguardare l’ autonomia del servizio pubblico radiotelevisivo; migliorare la chiarezza del quadro normativo per il pluralismo dei mezzi di comunicazione; salvaguardare la libertà di espressione nei confronti del diritto d’autore; aggiornare la legislazione sulla professione giornalistica e migliorare le condizioni di lavoro dei giornalisti.

 

Sono le principali raccomandazioni proposte per l’ Italia nell’ ambito del progetto europeo Mediadem*, che saranno al centro di un Workshop organizzato dall’ Istituto Universitario europeo per il 13 dicembre, giovedì prossimo, (Villa La Fonte, San Domenico di Fiesole) dal titolo ‘’Libertà ed indipendenza nel sistema italiano dei media – Risultati della ricerca e prospettive di intervento’’.

 

 

Il seminario (Casarosa-programma) si aprirà con l’ illustrazione di un documento, curato da Federica Casarosa, che si propone di ‘’fornire raccomandazioni concrete per i soggetti responsabili delle politiche sui media, compresi gli organi dello stato, le autorità indipendenti e l’industria del settore’’.

Una sessione specifica del workshop sarà dedicata ai media digitali e vedrà l’ intervento di Guido Scorza (La protezione del diritto d’autore e la tutela della libertà di espressione)  e Mario Tedeschini-Lalli (Il ‘nuovo’ giornalismo’) mentre Gina Nieri (Mediaset), Leduina Petrone (Sky), Bianca Papini (Telecom Italia Media), Inno Genna (EuroIspa – TBC) e Roberto Natale (FNSI) saranno ne discuteranno in una taviola rotonda.

 

Queste alcune delle indicazioni al centro del Documento (Il testo integrale è qui).

 

 – AGCOM

 

Introdurre la possibilità di presentare candidature per le cariche di Commissario e di Presidente dell’AGCOM anche da parte della società civile, lasciando comunque la selezione finale dei potenziali candidati alle Camere del Parlamento

 

– SERVIZIO PUBBLICO

 

Norme specifiche a tutela dell’ indipendenza degli organi direttivi e del consiglio di amministrazione della RAI nei confronti degli organi politici. Fra i meccanismi, procedure di nomina aperte e trasparenti, regole più stringenti sull’ incompatibilità, criteri di conoscenza e competenza dei media. L’organo di governo della Rai dovrebbe sviluppare linee guida editoriali interne e statuti che stabiliscano l’indipendenza editoriale.

 

PLURALISMO

 

L’ AGCOM dovrebbe fornire criteri chiari per definire quali condizioni di mercato potrebbe portare a pregiudicare il pluralismo, approfittando anche dall’analisi fornita da studi indipendenti e dal confronto con l’ esperienza di altri Stati membri.

 

– DIRITTO D’ AUTORE

 

Norme di aggiornamento per il diritto d’autore alla luce delle nuove tecnologie e meccanismi per ridurre l’impatto della circolazione illegale di contenuti protetti da copyright, garantendo la capacità dei cittadini di partecipare e consentendo la circolazione legale di contenuti copyright tra piattaforme diverse.

 

 

– PROFESSIONE GIORNALISTICA

 

Il legislatore dovrebbe introdurre una più ampia definizione di giornalista, che comprenda anche nuovi attori, come i blogger, indicando gli obblighi derivanti da tale ruolo, nonché la concessione di diritti corrispondenti. In particolare, tale regolamentazione dovrebbe distinguere fra diversi gradi di responsabilità degli utenti in base al loro controllo editoriale, che potrebbe consentire un uso sicuro e responsabile della rete e una gestione responsabile dei contenuti online.

 

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