Fra di essi – spiega L’ European Journalism Center – ci sono 26 testate straniere, che riceveranno complessivamente 420.000 euro. L’ unico giornale italiano è il Corriere della Sera, che riceverà 392 euro di contributi sulla base delle copie diffuse.
Ma questo, secondo Newspaper Innovation, potrebbe essere l’ ultimo anno in cui il Fondo verserà sovvenzioni anche a testate non danesi: nel parlamento di Copenhagen si sta sviluppando infatti una forte opposizione contro questa parte della legge.
Come si può vedere dall’ elenco ufficiale, tra i giornali che riceveranno sussidi USA Today (180 euro), l’ Independent (390),  il Guardian (960), IHT (33.000), il Financial Times (95.000 euro).
Il sussidio più rilevante per i giornali ‘’stranieri’’ va però al Flensborg Avis, giornale tedesco in lingua danese, che raccoglierà 120.000 euro.
Il grosso dei fondi va ovviamente alle testate danesi.
Kristeligt Dagblad riceverà 3,8 milioni di euro, seguito da Information (3,5 m). Borsen, BT, Berlingske, Morgenavisen Jyllands-Posten, Politiken e i quotidiani gratuity metroXpress e 24timer (chef anno capo a Metro International) ricevranno ciascuno 2,6 milioni di euro.
L’ Iva sui giornali, in Danimarca, è allo zero per cento.