Iniziativa per un Freedom of Information Act in Italia, promossa nei mesi scorsi da una serie di organismi e associazioni (fra cui anche Lsdi) che si battono per la trasparenza e il diritto all’ informazione, ha elaborato una proposta da presentare a OGP Italia, l’ incontro europeo di Open Government Partnership, in programma il 10 dicembre a Roma.
Il documento segnala le ragioni per cui è necessario che anche il nostro paesi si doti di un Freedom Of Information Act (Foia) ribaltando il concetto della trasparenza come concessione da parte della pubblica amministrazione e considerandola invece un diritto dei cittadini.
Dopo Londra e Dubrovnik (4-5 ottobre), quello di Roma è il terzo degli incontri europei della OGP, iniziativa lanciata circa un anno e mezzo fa da USA, UK e altri sei paesi con questa dichiarazione, cui ha aderito anche l’ Italia.
In pratica, si tratta di un partenariato internazionale in materia di open gov che propone linee guida e piani di azione quanto più condivisi e monitorabili, che uniscano istituzioni e cittadinanza in nome della trasparenza, la partecipazione e la collaborazione.
Lsdi – e tutti i soggetti che fanno parte di Iniziativa – invitano a votare la proposta (basta andare sul sito di OPG Italia) in modo da riuscire a portare la questione del Foia nell’ agenda dei lavori del 10 dicembre. In modo da spingere affinché l’ Italia assuma degli impegni, se non vincolanti, quanto meno di cui dar conto a una comunità internazionale di alto livello (per gli USA l’anno scorso a Brasilia c’era la Clinton).