Al giornalismo all news italiano – che, data la giovane età , non possedeva ancora una sistemazione di carattere teorico – Veronica Voto, conduttrice del tg della rete all news Sky Tg24, ha dedicato ora un manuale.
Si tratta di “Manuale di giornalismo televisivo all news†(Editore Lupetti), in cui,  delineando prospettive di mercato ancora da esplorare e, soprattutto, illustrando regole basilari di un mestiere da insegnare ai giovani, l’ autrice è riuscita a tradurre in parole un’ esperienza maturata sul campo.
L’ organizzazione del lavoro redazionale risulta completamente diversa rispetto a quella di un tg di una rete generalista. Linguaggio, stile, titolazione, impaginazione dei tg, dirette senza sosta, rinnovato ruolo dell’anchor hanno introdotto una ventata di aria fresca nel giornalismo nostrano.
Quando nel 2003 Sky tg24 entrò nelle case degli italiani, erano in pochi a scommettere sul successo di un tg non-stop su una piattaforma satellitare a pagamento. Ma una comunicazione rapida, asciutta, imparziale e interattiva sono risultati elementi vincenti, che sono riusciti a calamitare sempre più telespettatori sull’ emittente di Murdoch. Ieri dunque l’ informazione ufficiale a cadenza prestabilita: con le edizioni dei tg (13:30, 20:00) che scandivano la vita di milioni di italiani; oggi, invece, il bisogno di informarsi segue altri percorsi: quando si ha voglia o tempo ci si sintonizza, dovunque ci si trovi, su un canale dedicato alle news 24 ore su 24. Forse questa è l’ unica forma di resistenza dell’ informazione televisiva, insidiata ma anche stimolata dalla concorrenza di social network, blog, citizen journalism e YouTube.