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Una Giornata della trasparenza,
per un Freedom Of Information Act anche in Italia

Una “Giornata della trasparenza”: si terrà il 19 settembre a Roma con l’ obbiettivo di lanciare su vasta scala il  movimento per l’adozione di un Freedom of Information Act in Italia .

Al centro della giornata, un convegno – nella sede della  Federazione nazionale della stampa (Corso Vittorio Emanuele II, 349) – per chiedere al parlamento e al governo di varare al più presto leggi che tutti i paesi democratici già hanno: non costano nulla e sono la premessa (ormai è chiaro) per un concreto salto in avanti.

 

 

Ogni atto delle pubbliche amministrazioni (dal governo ai comuni, alle istituzioni tutte) appartiene alla comunità e deve essere conosciuto dalla comunità. In questi giorni Obama, proprio in nome del Foia, ha dovuto perfino rendere nota la formula precisa della birra prodotta dalla Casa Bianca, che era un piccolo segreto.

 

Il Programma in aggiornamento della “Giornata” del 19 settembre alla Fnsi è qui di seguito.

 

Chiunque sia convinto della importanza di avere una totale trasparenza nelle cose pubbliche anche in Italia può aderire attraverso il sito www.foia.it.

 

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GIORNATA DELLA TRASPARENZA

UN FREEDOM OF INFORMATION ACT ANCHE IL ITALIA

Roma, 19 SETTEMBRE 2012
(Sarà possibile seguire il convegno anche attraverso il canale YouTube della Iniziativa [streaming/live podcasting curato con Lsdi])

Sede FNSI , corso Vittorio Emanuele II,  349 (ore 9-13 e ore 14-19)

 

Gli interventi e le risultanze della “Giornata della trasparenza” saranno pubblicati in un e-book a cura di Lsdi.

 

Presiedono:

Giulio Anselmi (presidente della Federazione italiana editori giornali)

Franco Siddi (segretario della Federazione nazionale della stampa italiana)

 

Presentazione:

Roberto Natale (presidente della Federazione nazionale della stampa italiana)

 

Coordina  i lavori:

Raffaele Fiengo (università di Padova)

 

 

Interventi:

 

Elena Aga Rossi (storica)

 

Valerio Onida (presidente emerito della Corte Costituzionale)
“Perché è urgente un Freedom of Information Act italiano”

 

Stefano Passigli
“Libertà di informazione, pubblica opinione e Costituzione”

 

Enzo Cheli
“Democrazia partecipativa e trasparenza”

 

Giuseppe Fiengo (avvocato dello Stato)
“La difficile via italiana”

 

Raffaello Sestini
“Un passo avanti. La pubblicità, a pena di inefficacia, di tutti gli atti che toccano il territorio”

 

Luigi Fiorentino (capo di gabinetto del ministro Profumo)

 

Emilio De Capitani (professore all’università Orientale di Napoli)
“Trasparenza e accesso ai documenti: principi costituzionali e quadro legislativo nell’Unione europea”

 

 

Maurice Frankel (direttore della “UK Campaign for Freedom of Information”)
“Freedom of information – the British Experience/ Come abbiamo organizzato e condotto la campagna vincente per rafforzare il Foia in UK”

 

Vittorio Alvino (presidente di  Openpolis)

 

Giulia Barrera (archivista di Stato) e Mariella Guercio (università di Roma La Sapienza)

 

Guido Scorza (Avvocato, esperto in diritto delle nuove tecnologie)

 

Carlo Mochi Sismondi (Forum PA)

“Open Government  la riforma infinita della PA”

 

Pino Rea (Lsdi)

 

Andrea Fama (autore dell’ebook “Open data, data journalism. Trasparenza e informazione al servizio delle società nell’era digitale”)

“Troppi segreti soffocano lo sviluppo del Paese e della sua opinione pubblica”

 

Marco Contini

 

Paola Carucci (direttore Archivio storico del Quirinale)

 

Pietro Ichino (senatore Pd)
“La trasparenza totale come fattore essenziale di efficienza e pulizia nelle amministrazioni”

 

Vittorio Roidi (Giornalismo e democrazia)
“Il rapporto tra la trasparenza degli atti pubblici e la professione giornalistica”

 

Giancarlo Ghirra e Gegia Celotti (Ordine dei giornalisti)
 “Giornalisti più informati, democrazia più forte”

 

Ilaria Bonuccelli (Unione Cronisti)

 

Giorgio Macciotta (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro))

 

Giuseppe Giulietti (Articolo 21)

 

Giampiero Gramaglia (ex direttore dell’Ansa)

 

Claudia Lopedote (Consiglio italiano per le scienze sociali)
 “FOIA  tra amministrazione burocratica e cultura politico‐amministrativa. Il futuro del diritto all’informazione”

 

Guido Possa (senatore Pdl)

 

Vincenzo Vita (senatore Pd)
“La trasparenza è il primo punto dell’Agenda digitale”

 

Alfredo Ferrante (presidente Associazione allievi Scuola superiore della pubblica amministrazione)
“La trasparenza come leva del cambiamento delle amministrazioni pubbliche”

 

Cinzia Di Fenza (esperta di formazione e informazione ambientale. Giustizia e Libertà)
“Un FOIA per l’ambiente in Italia esiste già. Ma chi lo sa? La ‘Convenzione di Aarus’”

 

Fulvio Fammoni (Fondazione Di Vittorio)

 

Roberto Seghetti

 

Ernesto Navazio (Regione Basilicata)

 

Antonio Gaudioso-Vittorio Ferla (Cittadinanzattiva)

 

Guido Romeo (giornalista, fondatore dell’Associazione Diritto di Sapere)
“Diritto di sapere. Perché l’accesso all’informazione non è un privilegio”

 

 

Comunicazioni e testimonianze scritte

 

Camillo Arcuri (inviato speciale del “Giorno”, “Corriere della Sera” e “l’Espresso”. Autore de “La trasparenza invisibile”)
“Nota sulla trasparenza: il nostro è un male antico”

 

Alessio Altichieri (ex corrispondente da Londra del “Corriere della sera”)
“Le tasse del re di Svezia”

 

Gregorio Arena (università di Trento)
“La trasparenza tradita e quella di cui avremmo bisogno”

 

Ernesto Belisario (Avvocato, esperto in diritto delle nuove tecnologie)


Giovanni Boccia Artieri  (Università di Urbino)
“Il principio di trasparenza: ripensare con FOIA l’equilibrio informativo tra cittadini e istituzioni”

 

Martina Forciniti (autrice della tesi di laurea “Trasparenza e diritto di accesso: le limitazioni e le inefficienze dell’amministrazione italiana”)
“La mia esperienza: ‘Non si possono dare in pasto ai cittadini informazioni di questo tipo’”

 

Fabio Friso (autore della tesi di laurea “Freedom of Information Act (FOIA). L’accesso ai documenti del governo federale statunitense alla portata di tutti”)
“Qualsiasi persona ha il diritto di sapere come viene governata”

 

Massimo Gaggi  (corrispondente Usa del “Corriere della Sera”)

 

Maurizio Molinari (corrispondente Usa de “La Stampa”)
“Lavorare con il Foia: ecco come nasce un libro”

 

Tommaso Piffer (storico)
“Il National Security  Archive e il FOIA americano. 25anni al servizio dell’open government. Un possibile modello”

 

Alberto Pinna (giornalista)

 

Aldo Sandulli (Università di Napoli  Suor Orsola Benincasa)
“Per una razionalizzazione della distribuzione delle competenze in tema di trasparenza”

 

Mario Tedeschini Lalli (giornalista)

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