Lo ha scritto una studentessa di giornalismo dell’ Università di La Laguna (Santa Cruz de Tenerife), Alejandra González,  mostrando che il meccanismo è pienamente in funzione e citando come esempio di questa vitalità cinque progetti recenti, quattro spagnoli e uno francese.
Cinque esempi interessanti di finanziamento dal basso del giornalismo di qualità .
Eccoli:
To the Amazon – E’ un documentario diretto da Clare Weiskopf (una giornalista che per due volte ha vinto il Premio Simón BolÃvar), dedicato al viaggio di una donna che abbandona l’ Inghilterra per addentrarsi nella selva amazzonica, un mondo totalmente sconosciuto. E’ un documentario sulla vita stessa – commenta Gonzalez – su quelle persone che ‘’hanno il coraggio di abbandonare tutto e di andare verso l‘ ignoto’’.
La campagna di crowdfunding, impostata su Indiegogo, ha raccolto 21.326 dollari rispetto ai 15.000 indicati come obbiettivo.
Obamaworld – E’ il secondo progetto e sta per partire. Lo ha lanciato Jordi Pérez Colomé, giornalista spagnolo che si occupa di politica internazionale, ha scritto libri sulla Cina, l’ Iran e le due campagne elettorali di Obama e dal 2010 cura un blog, Obamaworld.es .
Il progetto prevede un viaggio di inchiesta in Israele per realizzare un reportage scritto su tutte le vicende che ci nascondono i media ufficiali e che sono indispensabili invece per capire la situazione che sta attraversando realmente quello Stato.
Manca ancora qualche giorno alla fine della campagna, ma Jordi Pérez ha già raggiunto e superato ampiamente l’ obbiettivo: 4.285 euro su 2.500 fissati.
I soldi in più, ha assicurato, saranno destinati a coprire in aprile le elezioni legislative in Egitto.
Números Rojos – Rivista di area sinistra-radicale, che nasce da un gruppo di giornalisti e professionisti dell’ informazione che volevano togliersi la soddisfazione di ‘’fare giornalismo senza cedimenti né intromissioni esterne’’. E sono riusciti a farlo – ora sono al quinto numero – col sistema del crowdfunding.
La Revue Dessinée – Rivista francese che fonde giornalismo e comics. La sua caratteristica infatti è la realizzazione di inchieste, reportage e documentari utilizzando unicamente i fumetti. Il ricorso ai contributi dei lettori è stato particolarmente felice, permettendo di quintuplicare la quantità di fondi richiesti: 25.000 euro rispetto a 5.000.