Giornali: il numero di lettori in Uk cala complessivamente nonostante la crescita dell’ online

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L’ esplosione della lettura online ha offerto ai giornali una nuova prospettiva di vita, ma gli ultimi dati mostrano che il numero di lettori delle grandi testate del Regno Unite non cresce e che, anzi, è in lieve calo.

Secondo una ricerca di NRD PADD (National Readers Survey, Print And Digital Data),  i quotidiani nel marzo 2013 hanno attirato meno lettori a livello giornaliero, settimanale e mensile rispetto a sei mesi prima, segnala Jasper Jackson su Themediabriefing.

 

Il numero totale di lettori che hanno letto un giornale almeno una volta al mese, sia su carta che online, è sceso infatti da 74,5 a 73,5 milioni tra novembre 2012 e marzo 2013 (i dati comprendono lettori di più testate).

 

E la tendenza generale è chiara: l’ industria giornalistica ha ricevuto dalla crescita dell’ online un forte contributo contro il declino ma in questo momento si assiste a un appiattimento del numero dei lettori.

 

E non è solo un problema di età: guardando ai lettori nell’ arco settimanale, il calo avviene sia nella fascia sopra che in quella sotto i 35 anni.

 

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Quando si guarda alla percentuale di lettori attratti dal web si registrano ancora maggiori variazioni, cosa che ha delle grandi implicazioni per il futuro. Da notare poi che la maggior parte dei lettori del sito web non legge un edizione cartacea in maniera regolare:

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E per i maggiori di 35 anni, da notare come essi siano legati alla carta rispetto all’ on-line:

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Il grafico mostra come le testate popolari come il Sun e il Mirror si basino fortemente per il loro equilibrio economico sui lettori dell’ edizione su carta.

 

Nel breve periodo, questa è forse una buona cosa per le testate popolari. La carta conta ancora forti ricavi pubblicitari e nei prossimi anni continuerà a fare la parte del leone sul piano dei profitti. Anche se è in procinto di lanciare un sito web a pagamento e una app mobile, il progetto del Sun è di monetizzare i suoi lettori affezionati su carta, e non solo di acquisire nuovi lettori digitali.

 

Una indicazione globale

 

C’ è una importante indicazione che proviene da queste cifre (limitatamente al Regno Unito, un luogo in cui il mercato di questi giornali è saturo). E’ la forza trainante che sta dietro le strategie globali sia del Guardian che del Daily Mail, che fanno del loro meglio per enfatizzare la loro readership a livello globale.

Dato che la fedeltà dei lettori del Regno Unito nei confronti dei giornali – online e non – è in calo, andare a caccia di lettori a livello globale è chiaramente una delle poche vie da percorrere per crescere. La loro monetizzazione però è un’ altra cosa.