Secondo le nuove regole – racconta il sito spagnolo 233grados -, non sarà neanche possibile pubblicare informazioni provenienti da fonti confidenziali, freelance, Ong o aziende, senza averle sottoposte a un controllo.
Il governo chiede inoltre ai media di fare controlli più stringenti su ciò che viene pubblicato in tutte le piattaforme di comunicazione online, come blog e social network, e di astenersi dal diffondere voci e ipotesi.
I giornalisti, che l’ editto governativo invita a promuovere un’ immagine positiva della Cina, non potranno infine utilizzare i propri account sui social media per diffondere le informazioni ottenute per lavoro.
(via: South China Morning Post / Bloomberg)