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Quasi 2 miliardi di dollari dalle Fondazioni ai media Usa nel triennio 2009-2011

I media americani fra il 2009 e il 2011 hanno ricevuto dalle Fondazioni contributi per i loro progetti pari a 1,86 miliardi di dollari. Un volume di finanziamenti – finalizzati comunque a progetti specifici – con un ritmo di crescita molto alto e che nel campo dei nuovi media risulta superiore a quello dei media tradizionali (stampa, tv e radio) di almeno 4 volte: il 116,5% contro il 29,4%.

 

Sono alcuni dei dati forniti da una Ricerca – Growth in Foundation Support for Media in the United States -  realizzata da Media Impact Funders in collaborazione con Foundation Center e John S. and James L. Knight Foundation, in cui è stato analizzato a fondo il ruolo della filantropia nella economia dei media.

 

I contributi per il settore dei media costituiscono un po’ meno del 4% del totale dei contributi concessi dalle Fondazioni nei vari campi (18 miliardi di dollari nel 2011), ma il trend  di crescita è nettamente superiore a quello generale: +21% contro il 5,8%.

 

Se considerato globalmente, il settore dei media è al settimo posto della classifica del 2011, con 687,6 milioni di dollari, dietro l’ ambiente (1,5 miliardi) ma davanti a scienza e tecnologia (535 milioni), religione (471 mln) e scienze sociali (234 mln).

 

Il 42% dell’ ammontare dei contributi proviene dalle 10 maggiori Fondazioni, mentre i fondi raccolti dai 10 principali destinatari costituiscono il  22% dell’ intero ammontare.

 

Fra i donatori, ai primi posti troviamo la ‘’Freedom Forum, inc’’ (127,8 mln di dollari), la ‘’Bill & Melinda Gates Foundation’’ (126,7 mln) e la ‘’John S. and James L. Knight Foundation’’ (105,4 mln). Mentre fra i percettori di contributi figura al primo posto il Newseum (123,6 mln), seguito dall’ University of Southern California (115,9 mln) e Thirteen (41,5mln).

 

Quasi il 55% dei fondi sono stati destinati all’ attività delle piattaforme (tv, radio, mobile e stampa). E all’ interno di questo campo i media digitali hanno ottenuto la ‘’fetta’’ maggiore (305 mln), mentre il segmento ‘’giornalismo, notizie e informazione’’ sono al secondo posto con il 28%. Seguono la sezione Accesso ai media (7%), quella relativa alle Applicazioni (6%)e infine le Infrastrutture per le telecomunicazioni (3%).

 

Ecco qui sotto come sono stati suddivisi i contributi per settori giornalistici:

 

 

Interessante quest’altra tabella qui sotto che mostra l’ andamento nei tre anni dei contributi per i nuovi media e quelli tradizionali. Come si vede l’ incremento per i primi è stato di 4 volte superiore a quello per i secondi.

 

Il Rapporto contiene molti altri capitoli e infografiche. In più tutti i dati raccolti, anche quelli non direttamente utilizzati per visualizzare la ricerca sono stati raccolti in una serie di mappe e di carte addizionali, che possono essere visualizzati su http://www.mediaimpactfunders.org/media-grants-data/.

 

 

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