Il titolo della tesi finale, che Lsdi pubblica integralmente, è «Comunicare e formare alla cooperazione e alla solidarietà internazionale con gli strumenti del web sociale. Un modello imprenditoriale per una testata di settore sulla cooperazione internazionale».
La ricerca riguarda in particolare il sito ‘’Volontari per lo sviluppo’’ e il modello elaborato  dall’ autrice* ha prodotto tra l’ altro la nascita di una specifica attività parallela rispetto alla produzione di contenuto giornalistico sul sito VpS: la Scuola di formazione a distanza Ong 2.0.
L’ attività e l’ evoluzione della testata ‘Volontari per lo Sviluppo
La ricerca avviata dalla candidata nell’ambito del ‘’Master dei Talenti della Società Civile’’ si è concentrata attorno alla realizzazione di un nuovo progetto imprenditoriale per la testata giornalistica Volontari per lo Sviluppo.
La testata, edita in formato cartaceo dal 1983, ha iniziato a promuovere nuove modalità di formazione, informazione e rapporto con i lettori a partire dal novembre 2011 (un mese prima dell’inizio ufficiale della ricerca), con un’evoluzione che ha visto prevalere la diffusione delle notizie sul sito internet di VpS (www.volontariperlosviluppo.it) e sulle comunità online nei social network gestiti dalla redazione (Facebook, Twitter, Linkedin) dove i lettori, i giornalisti, i volontari dal sud del mondo e le organizzazioni non governative del tavolo editori erano al tempo stesso fruitori e produttori di contenuto.
Questa scelta ha portato la direzione della testata e il tavolo degli editori, composto da 19 ong, a ridurre progressivamente il numero di uscite del cartaceo, da 9 nel 2010 a 6 a partire dal 2011 e poi nel 2012, fino a fermarne la pubblicazione per l’anno del 2013.
La direzione scelta dalla testata VpS è stata accompagnata da una riflessione sulle nuove modalità di comunicazione e rapporto con i lettori nate attorno all’idea di web partecipativo, in cui le infrastrutture tecnologiche esistenti permettono all’utente non solo il consumo passivo di notizie, ma il suo coinvolgimento nella creazione bidirezionale delle informazioni.
Una Scuola di formazione a distanza Ong2.0
La ricerca di nuove modalità di formare e informare sul tema della cooperazione allo sviluppo ha portato alla nascita di una specifica attività parallela rispetto alla produzione di contenuto giornalistico sul sito di VpS: la scuola di formazione a distanza Ong 2.0 su cui si basa in modo specifico lo studio e il progetto imprenditoriale della candidata.
Oggi Ong 2.0 è ancora una sezione specifica del sito di VpS presentata come  “una community di incontro, confronto e scambio online di chi vuole…cambiare il mondo con il web†e un “un programma di informazione e formazione a 360° gradi†con l’obiettivo di “dar vita a una nuova generazione di ong e associazioni di volontariato. Capaci di vivere il web, comunicare, collaborare e coordinarsi in rete, realizzando la cooperazione in modo totalmente innovativoâ€. Creando comunità e partecipazione progettuale attraverso l’uso dei social media, di strumenti wiki e di tecnologie di e-learning e webinar (web-seminari) per la formazione online.
La decisione di fermare la pubblicazione del cartaceo ha portato alla stesura di un nuovo partenariato tra i soggetti editori che hanno sostenuto il progetto imprenditoriale portato avanti dalla candidata insieme alla redazione della testata per un ampliamento delle attività online e in particolar modo della formazione a distanza proposta dal programma di formazione Ong 2.0.
Metodologia di ricerca
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Donata Columbro  ha alternato fasi di studio teorico e mappatura delle esigenze di formazione e informazione dell’audience di VpS a fasi di ricerca sul campo, partecipando attivamente alla realizzazione del progetto imprenditoriale secondo i principi della ricerca-azione. L’ obbiettivo perseguito fin dall’ inizio è stata l’osservazione di una pratica relativa ad un campo di esperienza da parte di un attore sociale con lo scopo di introdurre, nella pratica stessa, dei cambiamenti migliorativi.
Struttura della relazione finale
Nei primi mesi della ricerca la candidata ha avviato un’ analisi di nuovi modelli di giornalismo online a partire dalla disamina di 14 testate nazionali del terzo settore, classificate in base alla loro attività sui social network, la presenza di un sito internet, la diffusione di una pubblicazione in versione cartacea e digitale, l’ attivazione di servizi esterni e/o paralleli alla produzione di notizie che è stato esposto nel primo capitolo della relazione finale.
Come previsto dal programma è stata poi realizzata una mappatura degli enti che organizzano corsi di formazione a distanza sui temi della cooperazione internazionale, della comunicazione sociale, del fundraising online, delle nuove tecnologie per lo sviluppo con la raccolta di dati su 9 realtà nazionali riportata nel capitolo secondo.
Con la somministrazione di un’indagine online alle organizzazioni non governative italiane è stata invece osservata la presenza online delle ong con riferimento al sito internet, alla capacità di creare comunità attraverso i social network e all’impiego di tecniche di fundraising su web. I risultati di questa indagine sono stati approfonditi nel capitolo terzo e sono disponibili all’interno di un ebook realizzato in collaborazione con la regione Marche e disponibile gratuitamente online.
Un nuovo modello di informazione
Partendo dal caso specifico della rivista Volontari per lo Sviluppo (VpS), lo studio di strategie sostenibili di presenza web per una testata del settore della cooperazione e solidarietà internazionale, ha portato alla realizzazione di un modello informativo nuovo, che passa attraverso momenti di incontro online tramite webinar formativi e social networking, di dibattito e di co-produzione di contenuti insieme ai lettori ed editori.
Anche con la sospensione del cartaceo, a partire dal gennaio 2013, le attività della redazione online perseguono la mission che aveva portato alla fondazione della rivista: fare cultura sulla cooperazione internazionale attuale e futura e dare visibilità all’azione delle ong.
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*Donata Columbro è laureata in Relazioni internazionali e tutela dei diritti umani  alla Facoltà di Scienze politiche di Torino. Giornalista, blogger e social media curator, si occupa prevalentemente di tecnologia, attivismo online e di Africa. In Uganda e in Senegal ha organizzato e condotto training nelle scuole per un progetto di citizen reporting. Collabora con Volontari per lo Sviluppo, Vita, il blog Africasacountry, Wired Italia e Internazionale.
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