Xenofobia e giornalismo: e li chiamano i professionisti della parola (e altre segnalazioni)
Notizie, riflessioni e analisi in circolazione
– Xenofobia e giornalismo: e li chiamano i professionisti della parola
– Per un’ecologia delle parole
– ”Ho chiuso con la retorica del 2.0 o di Morozov contro O’Reilly”
– La morte della condivisione e la rete gossipara
– Evoluzione digitale e futuro delle professioni
– Come deve essere un contenuto editoriale su Facebook
– Flusso e sostanza, il mix di contenuti per essere rilevanti
– Opportunità e limiti della mobilitazione attraverso i social media
– Steve Coll, il rettore della Columbia Journalism School che non usa Twitter
– Smartphone, dalla convergenza alla divergenza
– Come i Google Glass cambieranno la pubblicitÃ
– La pubblicità che ti parla
– Pubblicità , l’online debutta nelle rilevazioni di Nielsen
– Cosa condividiamo (NON sempre è ciò che ci piace leggere!)
– Antitrust Ue, improvviso cambio di rotta nel caso Google.
– News Corp: pronta a cedere i giornali locali
– Il Wikileaks Party è pronto
– Un giudice svedese difende Assange
– Incesto tra politica e giornalismo
– Cinema e internet, amici o nemici e con quali vantaggi?
– La rivoluzione di Bitcoin
– Editoria. Anselmi: necessari aiuti nella fase di passaggio