‘’Beef!’’ un magazine di cucina per uomini ‘’pieno di cliché sessisti’’
Sta per uscire nelle edicole francesi (giovedì 27 marzo) la versione francese di Beef!, un trimestrale tedesco descritto dall’ editore come ‘’il primo magazine di cucina e lifestyle per uomini (di gusto)’’ e presentato alla stampa da un editoriale – diffuso come comunicato – che, accusa Acrimed, è ‘’pieno di cliché sessisti’’.
Per esempio – segnala Émilie Laystary sul sito francese di critica dei media -, il comunicato spiega come la rivista, lanciata nel 2009 in Germania, sia destinata a una generazione di uomini ‘’che non hanno paura di confrontare la propria virilità ai fornelli’’. Oppure che il giornale sarebbe stato creato da Jan Spielhagen, ex redattore capo di Men’s Health Germania, perché ‘’stanco di sfogliare delle riviste di cucina destinate alle casalinghe’’.
Dall’ editoriale di Alexandre Zalewski, ancora, si apprende che solo le donne comprano le macchina impastatrici per fare il pane perché ‘’impastare richiede forza, vigore e resistenza fisica’’. Mentre viene denunciato il ‘’capriccio’’ di farsi disossare dal macellaio la carne, ‘’una mania tutta femminile’’.
‘’Il genere femminile ha deciso di prendere il potere, tanto che oggi si trovano delle donne alla testa di multinazionali high-tech e persino dell’ automobile. Buon per loro. Approfittiamone per riprendere il posto lasciato libero in cucina’’. Il ‘’genere femminile’’? si chiede la giornalista. ‘’Ha deciso di prendere il potere’’? Diavolo…E ci sarebbero riuscite (!)… e così Zalewsky, col pugno alzato, chiama all’ emancipazione degli uomini, una emancipazione che le donne avrebbero raggiunto disertando le cucine!
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L’ insolenza sessista – come se le donne fossero assegnate ai lavori domestici, cucina compresa, per scelta – e il conformismo (il magazine è rivolto ai lettori ‘’le cui spose e compagne hanno fatto della cucina il loro campo di caccia’’) non finiscono qui: «Potremo finalmente riaffermare i nostri valori  [maschilies] e ridare alla carne rossa, ai farinacei, alle materie grasse tutto il posto che si meritano», prosegue l’ editoriale, che va a cercare i cliché anche nel piatto sottintendendo che le donne si nutrono soprattutto di pomodori, ciliegie e foglie di insalata.
Ma l’ uomo virile non si accontenta di amare la carne e il grasso. E’ anche un amante delle bevande alcoliche e un fervente sostenitore del pallone. Nessuna sorpresa! Beef ! sarà quindi accompagnato da un inserto centrale staccabile che « fornirà anche dei consigli per trovare quel tipo di vino o di birra che trasformeranno la tradizionale serata calcistica in un momento indimenticabile’’.
Questo editoriale – conclude Laystary – poggia sui grossolani luoghi comuni di cui pubblicità e marketing si dilettano quando decidono di  dividere secondo il sesso il ‘’parco consumatori’’. Dopo la stampa femminile e i suoi consigli dimagranti, seguita dalla stampa maschile e le sue ‘’sparate’’ di mannequins nude, i magazine dedicati alla cucina hanno ormai diritto ai loro stereotipi sessuati. Cucina per i beaufs?  (termine intraducibile, che indica una persona povera di spirito e conformista al massimo, gioco di parole con Beef, ndr)