Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

La comunicazione del futuro punta sui social, anche se i media tradizionali resistono

ComunicazioneLa comunicazione aziendale del futuro sarà sempre più social, anche se per il momento gli addetti ai lavori sembrano preferire i media tradizionali: è quanto emerge da The Rising Cco V, un’indagine condotta dalla società Spencer Stuart e da Weber Shandwick, multinazionale di relazioni pubbliche.

 

Lo studio, che ha raccolto le opinioni dei responsabili della comunicazione aziendale in Nord America, Europa, Asia e America Latina, sottolinea come il 91% degli intervistati ritenga i social media il mezzo di comunicazione che, più di ogni altro, acquisterà importanza nei prossimi anni assieme al mobile.

 

Quando però si domanda a quali media fanno maggiormente riferimento nella propria attività, il 64% dei responsabili comunicazione intervistati affermano che si focalizzano maggiormente sui media tradizionali rispetto al 36% che punta invece più sui social media.

 

Dall’ indagine emerge che le due forme di media, cioè tradizionale e social, vengono usate per scopi diversi e a seconda delle esigenze, riconoscendo nell’ integrazione dei due il mezzo più efficace per gestire alcune situazioni, ma con alcune caratteristiche specifiche. Se per il 63%, infatti, i social e i tradizionali possono essere egualmente utili per risolvere una crisi, per mantenere la clientela esistente (58%), conquistarne di nuova (54%) e creare attenzione verso un nuovo prodotto o servizio (50%), per il 76% degli intervistati i mezzi di comunicazione classici rimangono lo strumento più idoneo per l’ annuncio di una performance finanziaria (76%) e per la visibilità del top management (54%).

(f.d.)