Il lavoro, pubblicato sul sito online dell’ Espresso  col titolo ‘’Migranti, la guerra del Mediterraneo’’  e su DataNinja (’’Mar mediterraneo, tomba dei migranti’’ ), calcola in oltre 23.000 le persone morte in 14 anni nel tentativo di raggiungere l’ Europa. In pratica iol 50% in più rispetto alle stime ufficiali.
L’ inchiesta – il versante italiano è rappresentato da Andrea Nelson Mauro, Alessio Cimarelli e Jacopo Ottaviani –  ‘’rivela un bilancio drammatico per dimensioni e numero di decessi. E conferma come la tratta per Lampedusa – spiega Fabrizio Gatti sull’ Espresso – sia ormai un cimitero sottomarino’’.
I dieci giornalisti impegnati hanno lavorato cinque mesi insieme per ottenere il database più ampio sul fenomeno, a partire da diverse fonti indipendenti di associazioni e osservatòri. Grazie al finanziamento di Journalism Fund e alle competenze e all’impegno dei nostri colleghi europei – racconta Dataninja – ‘’vediamo andare in porto un’ inchiesta che ci è sempre rimasta nel cuore, da quando l’abbiamo iniziata nell’estate 2012 a partire dai dati di Gabriele Del Grande’’.
In contemporanea, oltre all’ Italia, in tutto il continente stanno apparendo articoli sui Migrants Files (#MigrantsFiles), dalla Spagna alla Svezia, passando per Svizzera, Francia e Germania.
Il blog Le mura della fortezza Europa ne darà una selezione aggiornata, raccogliendo – spiegano i DataNinja –  ‘’tutto il nostro materiale dell’ultimo anno e mezzo, insieme a commenti e riflessioni, link a risorse esterne e naturalmente i dati da cui siamo partiti e a cui siamo arrivati’’.
Il database ufficiale aggiornato si trova sulla piattaforma detective.io, mentre nelle pagine del blog trovano spazio la storia dell’ inchiesta, del progetto europeo e la metodologia di analisi.
Insomma, un lavoro che dimostra la grande potenzialità narrativa e investigativa del Data journalism.