Si chiama Multimag e si basa su una partnership tra la Manzoni, la concessionaria di pubblicità , e la Condé Nast, che per la prima volta lavoreranno assieme per offrire agli investitori – spiega una nota – la possibilità di raggiungere contemporaneamente gli utenti dei siti gestiti dalla Manzoni (tra cui quelli che fanno capo al Gruppo Editoriale L’Espresso) e di quelli editi da Condé Nast.
I contenuti pubblicitari – aggiungono le due società – si svilupperà ‘’attraverso un racconto sviluppato in forma multimediale e fruibile su tutti gli schermi e su tutti i device’’.
‘’MultiMag è dedicato ai brand che hanno una storia da raccontare. È un prodotto di comunicazione pensato per soddisfare tanto gli utenti quanto gli inserzionisti, mettendo assieme la qualità della narrazione, l’engagement della fruizione multimediale e un grande network digitaleâ€, spiega Fedele Usai, deputy general manager di Condé Nast.
L’ operazione partirà nell’ultima settimana di febbraio e i principali siti coinvolti sono repubblica.it, d.repubblica.it, l’Huffington Post, Vanityfair.it, Vogue.it, Wired.it, Gq.com, Glamour.it. Ogni settimana Multimag sarà on line in otto versioni, ciascuna in partnership con un diverso brand: quattro dedicate al pubblico femminile e quattro a quello maschile.
“Si tratta del primo formato di native advertising realizzato in Italiaâ€, sottolinea Massimo Ghedini, amministratore delegato della Manzoni. “L’alleanza con Condé Nast permette di soddisfare le due condizioni indispensabili per essere protagonisti nel mondo digitale: offrire un prodotto di assoluta qualità supportato da grandi numeri. E con Multimag consentiamo agli inserzionisti di raggiungere tre milioni di utenti unici alla settimana per il pubblico maschile e due milioni per quello femminileâ€.
La produzione di Multimag è affidata a Condé Nast. Sui siti che partecipano all’iniziativa ogni settimana ci sarà nella parte alta dello schermo un box dedicato, in posizione “unica e riservataâ€. “Cliccando sul box si apre la schermata, che abbiamo concepito come un magazine che scorre in verticale con un unico piano sequenza. E con contenuti multimediali proposti in formati innovativi, fino alla percezione tridimensionaleâ€, spiega Marco Formento, senior vice president digital di Condé Nast.
A proporre Multimag sul mercato pubblicitario, al prezzo di 40mila euro a settimana, sono entrambe le reti vendita: quella di Condé Nast più concentrata sul mondo del lusso, quella della Manzoni sugli altri settori trainanti.
L’ iniziativa ha suscitato anche commenti molto pesanti. Qualcuno preso da Facebook:
‘’Questi sono matti’’, dice Massimo Mantellini –
‘’ E purtroppo il mio amico Marco Formento ci sta cascando dentro mani e piedi’’, osserva Antonio Tombolini.
Alfonso Maruccia: E chiaramente chi produce quei “contenuti” tecno-multi-pubblicitari lo paghiamo a 365 giorni 2 euro all’ora, giusto? Credo sia questo lo standard che va per la maggiore…