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Pubblicità: sei esempi di ‘native advertising’ di successo

Come indurre qualcuno a dedicare la propria attenzione alla pubblicità? Facendo in modo che non sembri pubblicità.

 
Ecco che cos’ è il native advertising: convogliare gli utenti su un brand o un prodotto senza forzarli.

 

Le statistiche – racconta Alexis Caffrey su Memeburn – dicono che la grandissima maggioranza (il 99.8%) dei banner vengono ignorati. E che il 50% dei click sono  frutto di un errore. I materiali di  ‘’native ad’’, al contrario, vengono guardati il 52% più della pubblicità tradizionale e le aziende hanno afferrato perfettamente la loro importanza, tanto che la spesa in ‘’native ad’’ è cresciuta del 39% nel 2012 e dovrebbe aumentare del 22% nel 2013.

 

Alcuni dei siti più popolari, come Buzzfeed o il New York Times, accettano articoli sponsorizzati e, cosa che è il massimo per gli inserzionisti, il native ad non si limita solo agli articoli.

 

Memeburn presenta sei casi di native ad di successo. Una lettura interessante per capire potenzialità e meccanismi di questa nuova forma di pubblicità. Che desta molto interesse (sia per gli inserzionisti che per i media sfiancati dal declino degli introiti pubblicitari tradizionali), ma anche molte polemiche.
 

Purina

Il native ad: Purina (alimenti per cani) ha sponsorizzato un articolo su Mashable dal titolo  “5 Heartwarming Stories That Prove Dog Is Man’s Best Friend” (5 storie confortanti che provano come il cane sia il miglior amico dell’ uomo), in cui non si fa mai cenno al cibo per cani.
 
Perché ha funzionato: Mashable è un sito conosciutissimo per le sue notizie di tecnologia e i suoi articoli in stile  “X cose che dovete sapere, ecc.’’ E Purina ne ha approfittato. Il pezzo racconta storie e video su cuccioli belli e commoventi – uno che ha salvato la vita ai suoi proprietari , uno che piange la morte del suo padrone, ecc.
Insomma, cose che prima di finire di leggere sei in lacrime e adori sempre di più il tuo cane. Questo articolo – racconta Memeburn – ha ottenuto più di 20.000 condivisioni: il che significa che Purina ha generato moltissime visualizzazioni senza mai nominare una volta cibo per cani.

 
Lezione: Bisogna realizzare dei contenuti connessi in maniera indiretta al brand. Questo di Purina è un pezzo strappalacrime che riempie i cinofili di sentimenti caldi e affettuosi.  Se l’ articolo fosse stato dedicato al cibo per cani, chi lo avrebbe mai condiviso con gli amici?

 

Microsoft

Il native ad: Microsoft ha pubblicato su YouTube un video intitolato “Child of the 90s/Internet Explorer”.

 

Perché ha funzionato: Cosa c’ è di più popolare del tema-anni ’80? Il tema-anni ‘90. Ai ragazzi degli anni ‘90 piace ricordare i loro programmi preferiti, come Nickelodeon , il videogioco Oregon Trail e i loro Tamagotchi (ricordate?).

Nel video Microsoft ricorda ai giovani adulti che Internet Explorer può essere aggiunto alla lista dei prodotti che avevano cambiano la loro vita negli anni ’90. Con oltre 48 milioni di visualizzazioni, Microsoft ha lanciato il suo messaggio: “Sei cresciuto. Ora puoi riconnetterti con il nuovo Internet Explorer”.
 
Lezione: Concentrarsi sulle esperienze degli utenti: come leggono, come visualizzano o come ascoltano gli annunci di native ad. Il 70% delle agenzie creative  ritengono che l’ esperienza positiva dell’ utente è l’aspetto principale del native ad. Crea questa positività e vedrai che facilmente arriveranno sul tuo brand.

 

Gatorade

Il native ad: Gatorade ha creato una stazione radio Pandora per ciascuno dei suoi prodotti G Series.
 
Perché ha funzionato: Tutti conoscono Gatorade – la bevanda che ha sponsorizzato Michael Jordan nei suoi incontri più intensi e Tiger Woods attraverso innumerevoli partite di golf. Ma in un primo momento, la gente aveva difficoltà a capire perché avrebbero dovuto provare le G Series, con tre prodotti diversi da bere prima, durante e dopo le gare.

La società ha creato tre stazioni radio Pandora dedicate rispettivamente alla fase del riscaldamento, a qella della performance vera e propria e alla fase del raffreddamento finale. Risultato?  Più di 485.000 utenti hanno raggiunto le tre stazioni e hanno ascoltato più di 519.000 ore di musica scelte da Gatorade.
 
Lezione: Abbinare il prodotto con  l’ annuncio. Molte persone che lavorano hanno un interesse per Gatorade e ascoltano la musica mentre sono in palestra: così Gatorade ha fornito per loro il meglio dei due mondi. Sapere che cosa vogliono i vostri consumatori e come si può dare quello che vogliono sotto forma di annunci.

 

Menzioni d’ onore

Qualche altra idea per favorire il brainstorm per il vostro brand? Ecco altri tre esempi per battere la concorrenza .
 
1 . Verizon — FourSquare ha collaborato con Verizon per agganciare i fan della NFL, la National Football League. Quando fanno il ‘’ceck-in’’ sulle applicazioni più popolari, hanno la possibilità di ottenere da Verizon FiOS  dei posti gratis. La partnership vale per tre stadi della NFL, il che significa che un potenziale di 230.000 persone potrebbero vedere il nome di Verizon ogni domenica legato agli omaggi vincenti.
 
2 . Samsung – Gli utenti degli smartphone Galaxy hanno avuto la possibilità di ricevere una copia gratuita dell’ ultimo album di Jay-Z  grazie a Samsung. L’ azienda ha fatto  l’ annuncio durante una partita di playoff della NBA. Risultato? Gli utenti di Samsung erano felici, quelli che non avevano dispositivi della Samsung si sono interessati alla cosa e l’ azienda ha generato più di 25 milioni di visualizzazioni su YouTube .
 

3 . Under Armour – L’ accoppiata fra Tom Brady (famoso giocatore americano di football) e Fill Ferrell, comico e produttore cinematografico, ha presentato sul sito Funny or Die, un video di quasi tre minuti in cui gli spettatori, mentre morivano dalle risate, hanno visto per almeno una dozzina di volte il logo di Under Armour, azienda di abbigliamento sportivo.

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