Una campagna questa che nei giorni scorsi ha superato la soglia dei 57.000 dollari (su un totale previsto di 100.000 dollari), da investire nella messa a punto e nel miglioramento di quattro applicazioni specificamente mirate a tutelare la libertà di stampa (in senso lato) nell’era della cybersorveglianza diffusa.
Si tratta innanzitutto del noto Progetto Tor, sistema che consente di comunicare in modo anonimo e ampiamente usato dagli attivisti in ogni parte del mondo contro le censure locali. Usato in combinazione con quest’ultimo, c’è poi Tails, sistema operativo gratuito con una netta enfasi su anonimato e privacy. Il LEAP Encryption Access System include invece una serie di strumenti che facilitano l’ implementazione di mail e file criptati, mentre l’Open Whisper Systems consente di criptare telefonate e SMS sugli smartphone Android.