In un’intervista al Washington Post, il direttore di Ap, Kathleen Carroll, ha spiegato che le nuove linee guida per i redattori dell’agenzia prevedono che gli articoli siano composti da un numero di parole che va da 300* a un massimo di 500. Per le storie più importanti provenienti dai singoli stati Usa è possibile arrivare fino a 700 parole, mentre gli articoli “top†provenienti dal mondo o quelli di genere investigativo potranno superare il limite.
Oltre ai problemi dovuti alla contrazione degli staff redazionali degli abbonati, secondo l’Ap articoli troppo lunghi possono indurre i lettori ad abbandonare la lettura, soprattutto sui dispositivi mobili come tablet o smartphone.
Anche l’agenzia Reuters, pochi giorni fa, ha chiesto ai suoi collaboratori di non superare il limite delle 500 parole: nel comunicato del direttore della Reuters America, Dayan Candappa, si specifica che tale limite può essere superato solo se si è in possesso di notizie esclusive e con un forte valore aggiunto. A differenza dei colleghi dell’Ap, anche i giornalisti investigativi Reuters dovranno attenersi a tale regola anche se, aggiunge Candappa, “quale volta faremo delle eccezioni per qualche storia davvero grandeâ€.
500 parole però, viene sottolineato, non deve essere la normalità : la maggior parte degli articoli, infatti, dovrà essere più breve.
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