Il premio ha voluto raccogliere l’eredità del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi. Premio che nel dicembre scorso Luciana Alpi (la madre di Ilaria) chiede di chiudere  perché dice “senza verità non è più utile”. L’associazione DIG | Documentari Inchieste Giornalismi ha creato il concorso per “valorizzare  il lavoro di tutti i freelance e sostenere i professionisti che inseguono la ricerca della verità …tutti coloro che sono impegnati nella diffusione di un’informazione consapevole e coraggiosa”.
Il premio si articola in tre sezioni: video reporting, crossmedia reporting e Focus on Italy. Le candidature possono provenire da qualsiasi paese e devono essere in inglese. La sezione Focus on Italy è riservata ai progetti d’inchiesta giornalistica video che hanno l’Italia come oggetto d’indagine. Per i progetti sull’Italia in palio 20 mila euro.
Le tre sezioni sono rivolte a servizi trasmessi da televisioni italiane e straniere e ad opere inedite, progetti e prodotti crossmediali, che utilizzano il web e le piattaforme digitali.
La giuria è internazionale.
“Il futuro del giornalismo investigativo si può riassumere in due “Câ€: collaborazione e confine” ha detto Margo Smit “i temi su cui investighiamo attraversano i confini, così dobbiamo fare noi. E con l’industria dell’informazione ancora in difficoltà , dobbiamo trovare il modo di essere allo stesso tempo efficaci ed efficienti. Lo saremo solo lavorando insieme. Non sempre è facile, il giornalista è spesso un solitario, un cercatore di storie che gli altri vogliono tenere nascoste. Ma semplicemente dobbiamo collaborare. E lo faremo. Il futuro del giornalismo investigativo dipende da questo“. Secondo Alexandre Brachet “coinvolgere il pubblico online è la naturale evoluzione del giornalismo d’inchiesta”, mentre per Andrea Scrosati “in una società in cui le fonti di informazione sono disponibili ovunque, è fondamentale che i cittadini siano in grado di identificare quelle davvero attendibili, non di parte e guidate da standard etici. Il giornalismo investigativo, e soprattutto il modo in cui viene fatto, è quello che fa la differenza nell’individuare media credibili“.
I DIG Award verranno assegnati il 5 settembre all’interno della manifestazione “Le giornate del giornalismo di Riccione”. Â
DIG award è organizzato da Associazione DIG | Documentari Inchieste Giornalismi, con il supporto della Regione Emilia Romagna, del Comune di Riccione e della Repubblica di San Marino, con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. In collaborazione con l’Associazione Amici di Roberto Morrione, Associazione Carta di Roma, Associazione Stampa Estera, Qcode, Il Reportage. Con il contributo di Coop Italia e Coop Adriatica. Media Partnership: Rainews24, Internazionale, laeffe, TgCom24, Sky Italia, Twitter Italia.