In questo senso, anche i problemi più strettamente giuridici connessi all’applicazione (ed all’enforcement) del Foia sono anch’essi problemi culturali, nella misura in cui sarà necessario andare alla ricerca di un nuovo equilibrio tra ciò che può (o deve) essere divulgato al pubblico, e quanto invece merita di restare riservato. Un equilibrio che si costruirà anche a partire dal protagonismo che i giornalismi saranno in grado di giocare, delle sponde che sapranno ricercare, costruire e mettere a frutto nell’opinione pubblica, nel grado di apertura al dialogo ed al confronto che le amministrazioni pubbliche saranno capaci di mettere in campo.Â
È una sfida ineludibile, da cui dipende un pezzo importante di come sarà il giornalismo di domani.
Di Freedom of Information Act e della sua applicazione come legge dello Stato parlerà a #digit16Benedetto Ponti in due diversi tavoli di lavoro il 21 ottobre dalle 15 alle 18 e il 22 ottobre dalle ore 10 alle 13. Prenotazioni per giornalisti su Sigef e per tutti su digit.