Il primo, quello più tecnico, una novità assoluta per noi e digit, introdotta proprio nel 2013 per la prima volta, è questo. Un piccolo seminario, tecnico. Un workshop di 1 ora, che poi negli anni a seguire sarebbero diventate di norma, due. Ore del “fare”, espressamente dedicate ad un argomento specifico. Incontri “tecnici”, per iniziare a buttar giù le basi, per comprendere e iniziare a “lavorare”, in proprio, sperimentare sul campo. Il primo appuntamento dedicato al giornalismo dei dati, realizzato dentro ad un digit, non poteva non essere appannaggio del “nostro” Andrea Fama. All’epoca Andrea lavorava in team con Isacco Chiaff, un tecnico dei dati, e un altro giornalista, esperto del settore, Jacopo Ottaviani. La seconda parte del seminario la trovate sul nostro canale di you tube che si chiama “digit italia”, assieme a tutti gli altri seminari e panel dei nostri vari appuntamenti digit di tutti questi anni. Ma nell’evento digit del 2013 anche un panel “generalista” venne dedicato al giornalismo dei dati. In particolare ci occupammo, assieme ai protagonisti di quei progetti, della presentazione di alcuni “esperimenti”, dell’epoca, realizzati proprio usando le tecniche di data-journalism e data visualization. In particolare assieme ad Andrea, Isacco e Jacopo, che vennero a parlarci di un loro specifico lavoro appena completato in quell’anno e dedicato ai “giornalisti sotto scorta”, sul palco dell’edizione fiorentina del nostro festival, salirono anche: Rosy Battaglia, giornalista scientifica, specializzata in temi ambientali, e co-fondatrice di un grande progetto di “citizen journalism” e attivismo politico che si chiama “cittadini reattivi”; attraverso il quale e con la collaborazione di migliaia di “cittadini attivi sul proprio territorio” ha realizzato decine di inchieste giornalistiche “dal basso” per parlare di specifici problemi di singole porzioni di territorio. A completare la rosa di giornalisti e tecnici votati al giornalismo dei dati, troviamo sul palco di #digit13 anche i “dataninja” Andrea Nelson Mauro e Alessio Cimarelli, venuti a presentare un’inchiesta di data journalism dedicata agli sbarchi e ai naufragi, dei migranti sulle nostre coste. Un reportage emblematico nella sua drammaticità intitolato: Mar Mediterraneo: tomba di migranti.
La seconda e conclusiva parte del panel la trovate sempre sul nostro canale video di you tube, digit italia, assieme agli altri video di questa e di tutte le altre edizioni del festival dedicato al giornalismo e alla comunicazione dentro la “rivoluzione digitale”. E a proposito di giornalismo, dati e FOIA, andateVi a dare un’occhiata a questa specifica inchiesta – molto attuale e decisamente utile, visto il particolare momento storico in cui siamo immersi -Â segnalataci direttamente dal nostro esperto sul tema: Andrea Fama, proprio in questi giorni:
https://www.open.online/2020/08/06/coronavirus-atti-secretati-fondazione-einaudi-sfida-governo/
Grazie a tutti per la pazienza e l’attenzione, grazie ai nostri esperti e a tutti i relatori di #digit13, alla prossima ;)