Giornalismo partecipativo per detenuti in massima sicurezza
E’ Prison Diaries, un progetto destinato ai detenuti del supercarcere di Kingston, la capitale della Giamaica, lanciato da Students Expressing Truth (S.E.T.) – Un articolo su GlobalVoices Italia
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Un progetto di giornalismo partecipativo molto particolare è stato lanciato da Students Expressing Truth (S.E.T.) ed è rivolto ai detenuti di un carcere di massima sicurezza di Kingston, la capitale della Giamaica.
Ne parla diffusamente Prison Diaries mette a nudo la realtà dei detenuti in Jamaica, un articolo su Globalvoiceonline, l’ edizione italiana del sito/movimento “che intende dare voce a quelle persone e a quei paesi che ne sono privi”, e che è nata sotto il coordinamento di Bernardo Parrella.
Quando si pensa a Kingston, la capitale della Jamaica, blog e podcast non sono certo le prime cose che vengono in mente. Solitamente la si associa a notizie tipo “Capitale mondiale per numero di omicidi”, oppure a Bob Marley e alla musica reggae. Ma certo non a un programma di riabilitazione che spiega ai detenuti di un carcere di massima sicurezza come curare un blog, creare un podcast e persino imparare a muoversi in Second Life.
È proprio questa l’iniziativa che Students Expressing Truth (S.E.T.) ha deciso di portare avanti lanciando il progetto di giornalismo partecipativo denominato Prison Diaries.
L’ articolo è qui .