Un premio per citizen journalism di qualitÃ
AllVoices, un sito di cj, assegnerà 10.000 dollari a chi per primo raggiungerà un milione di pagine viste con un suo articolo
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Non si sa ancora come monetizzare l’ UGC (User-generated content), ma i contenuti prodotti dagli utenti possono dare a chi li produce un po’ di soldi. Se sono di buona qualità. E’ quello che promette un nuovo sito di citizen journalism, AllVoices (vedi Lsdi, Un sito di Citizen Journalism senza giornalisti) un “mezzo di informazione aperto, dove chiunque può scrivere articoli e notizie da qualsiasi paese”. AllVoices – racconta Poynter.org – ha appena lanciato un Excellence in Citizen Media program – i cui partecipanti possono ricevere fino a 10.000 dollari per i loro contributi (qui il programma dettagliato).
Il programma, partito il 19 agosto, andrà avanti fino al 19 febbraio 2009, prevede un compenso di 10.000 dollari per il primo dei contribute che riusciranno a raggiungere il tetto del milione di pagine totali viste. Incentivi da 1.000 dollari verranno dati a chi raggiunge via via le 100.000 pagine viste.
I participanti possono inviare i loro contribute in varie forme (compresi messaggi di testo e vidceo via cellulari) direttamente al sito. Gli argomenti sono: politica, finanza, conflitti e tragedie, scienza e tecnologia, sport e intrattenimento.
Secondo MocoNews.net, AllVoices.com è un’ azienda della Bay Area (San Francisco) che ha raccolto 4,5 milioni di dollari di venture capital while fino a quando erano in dimensione beta. Sono emersi dal beta nel luglio scorso. L’ azienda è stata fondata da Amra Tareen, 39 anni, ex venture capitalist presso il Sevin Rosen Funds, dove si era specializzato in IT e telecom.
AllVoices associa NowPublic, Associated Content, e Helium nell’ offrire compensi ai cittadini che forniscono materiali. NowPublic ha un accordo con l’ Associated Press per distribuire contenuti, mentre Helium è collegata sia al National Press Club che al Pulitzer Center nel campo della selezione e dei premi per la qualità. Infine Associated Content detiene varie syndication sugli articoli di alcuni noti giornalisti e scrittori.