Le metriche web come base di valutazione anche del ‘’rendimento’’ dei giornalisti
Le unità di misure proprie del web (lettori unici, pagine viste, ecc.) vengono usate sempre più intensamente nelle redazioni online americane anche per valutare il ‘’rendimento’’ di redattori e cronisti oltre che per orientare il processo di scelta e di produzione editoriale. Lo ha rilevato uno studio condotto dalla American Society of News Editors (ASNE) fra 114 loro associati.
Il 21% delle testate infatti hanno detto di usare le metriche web come uno dei parametri di valutazione dei loro dipendenti.
Un dato – spiega il Reynolds journalism Institute – che riflette il forte impatto dell’ uso di queste metriche nelle redazioni del paese.
La conclusione dello studio è comunque contraddittoria: se infatti per quanto riguarda l’ applicazione di queste misurazioni al prodotto editoriale, il 90,5% del campione ha detto che esse le hanno aiutato nel soddisfare il pubblico, solo il 39% ammette che questo utilizzo ha reso la loro testata più produttiva economicamente.
Qui di seguito le tabelle principali dello studio (il Rji avverte che lo studio è indicativo e non ‘’generalizzabile’’ a tutte le redazioni Usa):
(Via Giornalismo digitale).