Redazione

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Centri per migranti: una data-inchiesta ne mette a nudo le drammatiche criticità

«Illeciti e irregolarità nell'erogazione del "pocket money", la paga giornaliera ai richiedenti asilo, nell'impiego di mediatori culturali, interpreti e psicologi. E poi mancato rispetto delle procedure legali da parte di molte questure, come nel caso di quelle di Roma, Caltanissetta e Crotone che non rilasciano il permesso di soggiorno per richiesta d'asilo allo scadere dei 35 giorni di permanenza nel centro. E ancora, un quadro impietoso e desolante degli alloggi in cui i migranti, in particolare i richiedenti asilo, sono costretti a vivere, da Gorizia a Trapani.» È quanto emerge da un rapporto riservato rimasto nei cassetti del ministero dell'Interno, mai reso pubblico, di cui Repubblica.it è entrata in possesso realizzando un’inchiesta interattiva sul fenomeno degli sbarchi irregolari in Italia e, soprattutto, sui centri per migranti che versano in condizioni drammatiche tra illiceità e disumanità.

Diritto all’oblio: non è vero che è ‘’inapplicabile alla Rete’’

Daniele Minotti interviene sulla decisione della Corte europea di giustizia nel procedimento contro Google, che ha scatenato una accesa discussione. ‘’Non vi è misoneismo in chi invoca il diritto all’ oblio contro il diritto ad essere informati mediante la Rete.…