I giornalismi possibili
Un classico pomeriggio di lavoro alla scrivania. Tutti accesi, contemporaneamente, lo schermo grande della televisione, quello più piccolo del lap top, e quello ancora più piccolo del cellulare. E mentre in TV la scena è di Mentana, con la brulicante staticità del Quirinale sullo sfondo, gli altri due schermi sono attraversati da un flusso costante e variegato di informazioni. Ne intercetto tre che catturano la mia attenzione per il breve racconto che, in stretta e casuale successione, offrono del variopinto mondo dell’informazione e dei giornalismi oggi possibili (e di quelli ormai francamente impensabili).